Agence France-Presse Gli USA accolgono con favore la volontà di porre fine alla divisione di Cipro, lodandone il coraggio e la visione L’11 febbraio gli Stati Uniti hanno accolto con favore la ripresa dei colloqui di pace tra i leader ciprioti greci e turchi, e hanno promesso di lavorare con entrambe le parti per cercare di raggiungere un accordo. L'amministrazione statunitense ha anche promesso di aiutare a rivitalizzare la regione intorno a Famagosta, oggi una città fantasma, dopo che i greco-ciprioti fuggirono quarant’anni fa. Il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha elogiato il leader greco-cipriota Nicos Anastasiades e il suo omologo turco-cipriota Dervis Eroğlu per il loro coraggio e la visione nel raggiungimento di una dichiarazione congiunta, che incarna i principi chiave per orientare il lavoro. Carney ha anche elogiato un pacchetto di misure di fiducia audaci e innovative, proposto da Anastasiades, che ha incontrato Eroğlu nella zona cuscinetto pattugliata dalle Nazioni Unite che divide la capitale, Nicosia. "Gli Stati Uniti si impegneranno con diplomazia presso tutti gli interessati per esplorare possibili iniziative e rafforzare i negoziati, comprese le misure volte al futuro rilancio del Distretto di Famagosta, quando concordato tra le due comunità”, ha detto Carney in un comunicato. I negoziatori si incontreranno entro questa settimana per spingere avanti il processo, con l'obiettivo di raggiungere un accordo il più presto possibile. I colloqui sono venuti subito dopo che la diplomatica statunitense, Victoria Nuland, ha visitato Cipro la scorsa settimana. Cipro ha aderito all'UE nel 2004 dopo che i greco-ciprioti hanno respinto un progetto riunificazione delle Nazioni Unite che è stato approvato dai turco-ciprioti. Ma le ricchezze non sfruttate di gas e petrolio, nel mare aperto dell'isola al largo della vicina Israele, sono una grande scoperta, e hanno cambiato le dinamiche della regione. Carney ha sottolineato Washington crede che le risorse di petrolio e di gas dell'isola, come tutte le sue risorse, devono essere equamente ripartite tra le due comunità nel contesto di una soluzione globale. È rimasto poco chiaro se il Segretario di Stato John Kerry voglia essere coinvolti, anche se il portavoce del Dipartimento di Stato Jen Psaki ha detto: "Non c'è nessuna sfida impegnativa che non gli piaccia mordere … Vedremo i tempi e se c'è un ruolo di supporto appropriato che potrebbe giocare", ha detto, sottolineando che era un processo guidato dall'ONU. Agence France-Presse
US welcomes moves to end division of Cyprus, praises courage and vision The United States Feb 11 welcomed the relaunch of peace talks between Greek and Turkish Cypriot leaders, and vowed to work to with both sides to try to reach an accord. The U.S. administration also pledged to help revitalize the region around Famagusta, long a ghost town after Greek Cypriots fled the city four decades ago. White House spokesman Jay Carney praised Greek Cypriot leader Nicos Anastasiades and his Turkish Cypriot counterpart Dervis¸ Erog˘lu for their "courage and vision" in reaching a joint statement "which embodies key principles to guide their further work." Carney also praised a package "of bold and innovative confidence-building measures" put forward by Anastasiades, who met Erog˘lu in the U.N.-patrolled buffer zone that divides the capital, Nicosia. "The United States will engage in diplomacy with all stakeholders to explore possible initiatives to reinforce settlement negotiations, including measures aimed at the future revitalization of the Famagusta region, when agreed by the two communities," Carney said in a statement. Negotiators are to meet later this week to push the process forward with the aim of reaching an agreement "as soon as possible." The talks came just after the top U.S. diplomat for Europe, Victoria Nuland, visited Cyprus last week. Cyprus joined the EU in 2004 after Greek Cypriots rejected a U.N. reunification blueprint that was approved by Turkish Cypriots. But the island's untapped offshore gas and oil riches and a huge natural gas find in waters off neighboring Israel have changed the region's dynamics. Carney stressed Washington believed "the island's oil and gas resources, like all of its resources, should be equitably shared between both communities in the context of an overall settlement." It remained unclear whether U.S. Secretary of State John Kerry would also become involved, although State Department spokeswoman Jen Psaki said: "There's no challenging issue he doesn't like to get his teeth into. "We'll see what time he has and whether there's an appropriate supportive role he could play," she said, while stressing it was a U.N.-led process.
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