www.perlapace.it L’Italia deve riconoscere il Diritto alla Pace Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha ricevuto ieri i rappresentanti degli Enti Locali e della società civile per il diritto alla pace: “Plaudo a questa iniziativa e mi impegno a coinvolgere tutti i parlamenti d’Europa".
“Plaudo a questa iniziativa e mi impegno a coinvolgere tutti i parlamenti d’Europa che nei prossimi mesi si riuniranno in Italia”: così il Presidente del Senato Pietro Grasso ha accolto ieri i promotori della campagna per il riconoscimento del diritto alla pace. “Grazie per il lavoro che state facendo. Le 100 delibere che mi avete consegnato indicano un obiettivo che condivido: la pace è uno dei fondamentali diritti di cui abbiamo bisogno”. “La vostra iniziativa è una concretissima utopia concreta che merita tutta la nostra attenzione” ha affermato il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato Luigi Manconi accogliendo la folta delegazione degli Enti Locali e della società civile italiana. “Insieme al Presidente Manconi nei prossimi giorni presenteremo un’apposita risoluzione per impegnare il Senato” ha annunciato la senatrice Silvana Amati. “Noi chiediamo che il Senato impegni l’Italia ad agire senza esitazioni per il riconoscimento internazionale del diritto alla pace” ha affermato Flavio Lotti, del Comitato promotore. “E il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea è una straordinaria opportunità da non perdere: l’Europa nata sulle ceneri di due grandi guerre mondiali deve essere la prima a battersi per la pace”. “Abbiate il coraggio di rompere il fronte dell’omertà. Non esitate a riconoscere il diritto alla pace” ha ribadito il prof. Antonio Papisca Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace dell’Università di Padova. “Le nostre istituzioni nazionali devono fare la loro parte. E’ scandaloso apprendere che ci sono Stati europei che si oppongono duramente al riconoscimento del diritto alla pace”. All’accorato appello del prof. Papisca hanno fatto eco p. Enzo Fortunato e p. Egidio Canil che hanno ribadito l’impegno dei francescani del Sacro Convento di San Francesco di Assisi per il diritto alla pace: “Tutti coloro che si rivolgono a San Francesco, da tanti paesi e in tante lingue diverse, chiedono pace e noi siamo con loro”. A questo dovrà servire la Marcia per la pace Perugia-Assisi del prossimo 19 ottobre: a dare voce a tutti i popoli e le persone che chiedono di poter avere un po’ di pace e a mobilitare tutte le donne, gli uomini e le istituzioni a trasformare la pace in un diritto pienamente riconosciuto e realizzato. “Siamo solo all’inizio”, ha sottolineato il prof. Marco Mascia del Centro Diritti umani dell’Università di Padova. La mobilitazione degli Enti Locali e della società civile deve diventare e diventerà un’onda sempre più grande.” Durante l’incontro “L’Italia per il Diritto alla Pace” che si è svolto ieri al Senato sono intervenuti tra gli altri: Silvio Di Francia, Comune di Roma; Alfonso Colombatti, Assessore del Comune di Aviano (PN); Giancarlo Piva, Sindaco del Comune di Este (PD); Libero Mazzaroppi, Sindaco del Comune di Aquino (FR); Marsilio Marinelli, Sindaco di San Venanzo (PG); Tiziano Ferrari, Consigliere del Comune di Bussolengo (VR); Marcantonio Iadecola, Vicesindaco di Aquino (FR); Carlo Risi, Assessore del Comune di Aquino (FR); Raffaele Pellecchia, Comune di Aquino (FR); Juan Diego Catalano, Consigliere del Comune di Palermo; Gabriele De Boni, Consigliere del Comune di Ponte San Nicolò (PD); Laura Peretti, Assessore del Comune di Povegliano Veronese (VR); Paolo Moricoli, Consigliere del Comune di Viterbo; Christian Scorsi, Consigliere del Comune di Viterbo; Giuseppe Felici, Assessore del Comune di Corciano (PG); Valentina Bonomi, Assessore del Comune di Marsciano (PG); Villelma Battistoni, Comune di Marsciano (PG); Lucia Nucci, Comune di Marsciano (PG); Giorgio Baiutti, Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale, Regione Friuli Venezia Giulia; Roberta Tintari, Assessore del Comune di Terracina; Luigi Orilia, Comune di Terracina; Luigi De Risi, Vicesindaco del Comune di Carinola; Vittoria Trabucco, Vice Preside IC Carinola; Giulia Setzu, Vicesindaco del Comune di Samassi (VS); Gentile Fusillo Clementina, Assessore del Comune di Noci (BA); Caterina Martucci, Comune di Noci (BA); Morena Berti, Fondazione Opera Campana dei Caduti Rovereto (TN); Luigi Teolis, Vicesindaco del Comune di Galluccio; Stefano Nardoni, Presidente del Consiglio del Comune di Città di Castello (PG); On. Marco Di Maio; Nicola Perrone, Ufficio stampa Cipsi; Tommaso Fulfaro, Segretario Articolo 21; Elisa Marincola, Articolo 21; Piero Piraccini, Centri per la pace Forlì-Cesena; Graziano Zoni, Emmaus Italia; Lisa Clark, Beati i costruttori di pace; p. Kizito Sesana, Fondatore Comunità Koinonia Nairobi; p. Filippo Rota Martir, Missione Oggi; Renzo Angeli, Masci; Franz Petito, Masci; Silvia Cutrera, Dpi Italia; Renato Corsetti, Vicepresidente Federazione Esperantista Italiana; Fabio Belardoni, Asdevicam-acqua per tutti; Livia Trigona, Asdevicam-acqua per tutti; Daniela Fava, Diritti Umani e Tolleranza Onlus Monza; Raffaello Saffioti, Ass. Florense Sviluppo Creativo; Rosa D'Andrea, Pax Christi Caserta; Maria Elide Taviani, Tavola della pace Liguria; Massimo Di Pietro, Uil Internazionale; Alessio Allegrini, Presidente Musicisti per i diritti umani; Italo Profice, Coalizione per Perugia Capitale Europea dei Giovani 2017; Generoso Di Benedetto, DPI Campania; Eleonora Cosentino; Barbara Terenzi, Comitato Promozione e Protezione dei Diritti Umani.
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