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5 giugno 2014

Comunicato Movimento Nonviolento

MODENA, 19 – 22 giugno Festa per i 50 anni di Azione nonviolenta

Cultura e politica, arte e convivialità

La Festa nazionale di Azione nonviolenta, la rivista fondata dal

filosofo Aldo Capitini nel 1964, che si svolgerà a Modena dal 19 al 22

giugno, trasformerà la città emiliana per quattro giorni nella capitale

italiana della nonviolenza.

Da Goffredo Fofi, che fu stretto collaboratore di Aldo Capitini – che

inaugurerà la Festa insieme al direttore Mao Valpiana e al Sindaco di

Modena -  all’antropologa Pat Patfoort, punto di riferimento della

nonviolenza europea; dal lancio della “Campagna per il disarmo e la

difesa civile non armata e nonviolenta”, annunciata dil 25 aprile

all’Arena di pace e disarmo di Verona, al confronto tra le Scuole di

Pace dell’Emilia Romagna; dallo yoga al teatro dell’oppresso alla

costruzione del mandala di pace; dai concerti, alle danze dal mondo, al

recital di Alberto Patrucco e Andrea Mirò…saranno quattro giorni densi

ci cultura, politica, arte e buon cibo.

Con il patrocino del Comune di Modena e la collaborazione di molte

associazioni locali, la Festa di Azione nonviolenta si dipanerà nel

Parco XXII Aprile di Modena a partire dal pomeriggio, nei focus in

libreria, con ospiti nazionali e internazionali che dialogheranno con il

pubblico sui temi della difesa, del disarmo e del Servizio civile, della

convivenza e dei conflitti, dell’eredità culturale di Aldo Capitini e

dell’editoria di pace, della memoria e dell’educazione alla nonviolenza.

Continuerà a sera, nel palco centrale, con la pizziche salentine dei

Krazì (giovedì), il canzoniere della tradizione antimilitarista cantato

da Giuliana Bergamaschi e Ilaria Peretti (venerdì), lo spettacolo di

danze popolari che coinvolgeranno il pubblico con Balliamo sul Mondo

(sabato) e la presentazione del nuovo cd Segni (e) particolari di

Patrucco e Miro che cantano il poeta anarchico Brassens (domenica). Ed

in mezzo la possibilità di visitare le mostre, tra le quali quella sui

50 anni di Azione nonviolenta, laboratori per adulti e bambini,

pratiocare yoga, visitare gli stands delle associazioni del territorio,

gustare la bio-pizza e dissertarsi al bio-bar, cenare al ristorante

tradizionale e vegetariano.

Insomma una vera Festa popolare all’insegna della nonviolenza che, come

scriveva Aldo Capitini è anticipo, qui ed ora, della Realtà liberata.

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Movimento Nonviolento

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