Migliaia circondano una fabbrica britannica di armi nucleari, con una sciarpa della pace lunga sette miglia
di Mariam Elba

All'inizio di questo mese, migliaia di persone hanno inscenato una protesta di massa nel Regno Unito, per sostenere il disarmo nucleare, durante la quale hanno circondato un complesso industriale che fabbrica armi nucleari nel Berkshire, con una sciarpa di pace.

L'azione ha richiamato un’affluenza immensa, tal che ci vollero cinque ore per srotolare la sciarpa di pace che, in ultima analisi, si estendeva per più di sette miglia. Le migliaia di persone che hanno preso parte a mettere insieme la sciarpa erano provenienti da tutto il Regno Unito e oltre. Questa protesta è stata una risposta al piano del governo di rinnovare il programma di armamento nucleare Trident nel 2016.

L'azione è stata coordinata da tre gruppi basati nel Regno Unito: Lana Contro le Armi, Azione Atomica Eradicazione delle Armi, e Campagna per il Disarmo Nucleare. Jaine Rose, la fondatrice di Lana Contro le Armi, ha collegato il rinnovo del programma nucleare Trident alla violenza a Gaza che ha scatenato proteste di massa nel corso dell'ultimo mese. "Le persone sono inorridite in questo momento assistendo alla escalation, della violenza a Gaza. Questo è un tempo per le persone di avere una voce per dire no alla violenza e per i paesi di trovare altri modi per creare la pace", ha dichiarato.

Dopo l'azione, la sciarpa è stata suddivisa in coperte da donare ai rifugi per senzatetto nel Regno Unito, un'azione che cerca anche di collegare la lotta al disarmo di altri movimenti, in particolare con la lotta anti-austerità nel Regno Unito. Il rinnovo del programma Trident dovrebbe costare al governo circa 100 miliardi di sterline, in un momento in cui il governo sta imponendo drastici tagli ai fondi pubblici e ai programmi di welfare. Gli organizzatori sono fiduciosi, quindi, che questa azione contribuirà a richiamare l'attenzione sul danno multiforme che deriverebbe dallo sviluppo e dagli investimenti nel rinnovamento dei programmi di armamento nucleare nel Regno Unito.

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http://wagingnonviolence.org
August 20, 2014

Thousands surround British nuclear weapons factory in seven-mile-long ‘peace scarf’
By Mariam Elba

Earlier this month, thousands of people staged a massive protest in the United Kingdom in which they surrounded a nuclear weapons factory complex in Berkshire with a “peace scarf” to advocate for nuclear disarmament.

The action drew such immense turnout that it took five hours to assemble the wool peace scarf, which ultimately stretched for more than seven miles. The thousands of people who took part in making and putting together the scarf were from across the U.K. and beyond. This protest was a response to the government’s plan to renew the Trident nuclear weapons program in 2016.

The action was coordinated by three U.K.-based groups: Wool Against Weapons, Action Atomic Weapon Eradication, and Campaign for Nuclear Disarmament. Jaine Rose, the founder of Wool Against Weapons, connected the renewal of the Trident nuclear program to the violence in Gaza that has sparked massive protests over the last month. “We are seeing at the moment people are horrified at the escalating violence in Gaza. This is a time for people to have a voice to say no to violence and for countries to find other ways to create peace,” she stated.

Following the action, the scarf was broken down into blankets to donate to homeless shelters in the United Kingdom, an action that also seeks to connect the disarmament struggle to other movements, particularly the anti-austerity struggle in the U.K. The renewal of the Trident program is expected to cost the government about 100 billion pounds at a time that the government is imposing severe cuts to public funds and welfare programs. Organizers are hopeful, therefore, that this action will help draw attention to the multi-faceted damage that would be caused by the development of and investment into renewing nuclear weapons programs in the United Kingdom