Arsal è sotto il controllo dello Stato
di Al-Mustaqbal

Il comandante generale delle Forze Armate Lebanesi, Jean Qahwaji, ha detto che la città di Arsal nella valle di Beqaa è sotto il controllo dello Stato libanese e ha osservato che alcuni dei soldati scomparsi potrebbero essere stati uccisi dai militanti islamici che hanno attaccato la città nel mese di agosto.

"Arsal è stata conquistata per un breve periodo di tempo. I militanti islamici hanno danneggiato la città, e sono convinto che i residenti volevano il salvataggio e ritornare nuovamente sotto il controllo dello Stato", ha detto Qahwaji al quotidiano Al-Mustaqbal Giovedi.

Il comandante ha anche detto che i militanti erano ancora posizionati nella zona montagnosa di Arsal, e che alcuni di loro tornavano in Siria.

Ha chiesto anche per la realizzazione di progetti di sviluppo in città.

Qahwaji ha anche confermato la notizia che l'esercito ha ricevuto Mercoledì un nastro video inviato dai militanti che mostrano un certo numero di soldati tenuti prigionieri.

"Il nastro video è autentico in linea di principio, ma preferiamo non pubblicarlo nella stampa, per rispetto ai soldati e alle loro famiglie", ha detto Qahwaji.

"Ci sono un massimo di venti soldati dispersi nell'esercito. Abbiamo insistito a chiamarli dispersi invece di detenuti perché temeamo che alcuni di loro possano essere stati uccisi. E infatti, il nastro ha mostrato il corpo di uno dei soldati uccisi, e un paio di giorni fa abbiamo trovato il corpo di uno dei soldati dispersi", ha aggiunto.

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Now Lebanon
14/08/2014

Qahwaji: Arsal under state’s control
By Al-Mustaqbal

Lebanese Armed Forces commander General Jean Qahwaji said that the Beqaa town of Arsal was under the control of the Lebanese state and noted that some of the missing soldiers might have been killed by the Islamist militants who attacked the town earlier in August.

“Arsal was hijacked for a short period of time. The Islamist militants harmed the town, and I am convinced that the residents wanted rescue and were relieved to be [again] under the state’s control,” Qahwaji told Al-Mustaqbal newspaper in remarks published Thursday.

The LAF commander also said that the militants were still positioned in the mountainous area of Arsal, and some of them returned to Syria.

He also called for carrying out developmental projects in the town.

Qahwaji also confirmed news that the army received Wednesday a video tape sent from the militants showing a number of the detained soldiers held captive by them.

“The video tape is authentic in principle, but we prefer not to publish it in the press, out of respect for the soldiers and their families,” Qahwaji said.

“There are a maximum of twenty missing army soldiers. We have insisted on calling them missing instead of detained because we feared some of them might have been killed. And indeed, the tape showed the body of one of the soldiers who has been killed, and a couple of days ago we found the body of a soldier who was missing,” he added.

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