The Daily Star Lebanon - 20/06/2014 - Il Capo della Sicurezza ha detto di esser scampato ad un attentato suicida che ha ucciso un membro dell’ISF (International Security Force) e il ferimento di 32 persone ad un checkpoint della polizia libanese sulla strada per Damasco. L’attacco è arrivato un’ora dopo l’irruzione dell’ISF all’interno di un hotel di Beirut in cerca di sospetti terroristi. Una fonte della sicurezza ha riferito che l’intelligence aveva ricevuto notizie in merito alla preparazione di un attacco suicida in Libano, da parte dei membri del ISIS.

Now Lebanon - 20/06/2014 - Venerdì un attentatore suicida ha preso di mira un posto di blocco della Internal Security Forces nell'area della Bekaa di Dahr al-Baydar, in un apparente tentativo di assassinare il generale Direttore Generale della Sicurezza Abbas Ibrahim. "La bomba è esplosa nel momento in cui stavamo guidando oltre il checkpoint, pochi istanti dopo la mia scorta è spirata", ha detto Ibrahim tv Al-Jadeed del Libano.

Un attentato suicida ha colpito un posto di blocco della polizia in Dahr al-Baydar, al km 35 sulla via di Damasco. Ponendo fine a una tregua di 12 settimane, ad una serie di questi attacchi mortali che hanno colpito il Libano fin dalla scorsa estate. Il presentatore radiofonico poi disse, alla luce delle informazioni che un certo numero di altre vetture con esplosivi erano attualmente distribuite e pronto ad esplodere in diversi quartieri.

Un gioielliere all'interno del suo negozio, che si è identificato come Hassan, ha detto alla televisione durante una ripresa dal vivo dell’attentato di Dahr al-Baydar. "Le potenze mondiali, l'America e la Russia, stanno tirando i fili" - facendo il gesto che muove una marionetta - "e noi civili ne paghiamo il prezzo."

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