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As Safir newspaper Intervento straniero inevitabile dopo il 25 maggio Beirut - In un'intervista pubblicato Mercoledì, Nabih Berri ha detto che l'intervento straniero nelle elezioni presidenziali diventerebbe inevitabile se nessun presidente venisse eletto entro il termine costituzionale il 25 maggio. "Dopo il 25 maggio, l'intervento straniero diretto diventerà una realtà a cui sarà difficile resistere", ha detto Berri al giornale As Safir. Berri ha anche aggiunto che una lettera indirizzata dal presidente del parlamento, Michel Suleiman, che verrà discussa più avanti durante una sessione del parlamento, non conteneva alcuna critica, palese o implicita del parlamento. "La lettera si basa sull'importanza di tenere le elezioni presidenziali prima della scadenza costituzionale, e sottolinea la loro rilevanza per il Patto nazionale. La lettera chiede ai parlamentari di svolgere il loro dovere e di eleggere un nuovo presidente", ha detto. L'oratore ha parlato anche dei ranghi controversi e degli stipendi, che dovrebbro essere discussi dal parlamento il 27 maggio. "E' necessario tenere una sessione del parlamento per discutere i ranghi e la progressione degli stipendi, e io continuerò a chiamare per le sessioni parlamentari a discutere finché il quorum non sarà raggiunto", ha detto Berri. "E' inaccettabile ostacolare il parlamento ogni volta che il gabinetto si dimette o c'è un posto vacante nella sede del presidente ... Tale ostruzionismo è una pericolosa minaccia per la democrazia." As Safir newspaper Foreign intervention in election inevitable after May 25 Beirut - In remarks published Wednesday, Speaker Nabih Berri said that foreign intervention in the presidential election would become inevitable if no president was elected by the constitutional deadline on May 25. “After May 25, direct foreign intervention will become a reality that is hard to resist,” Berri told As-Safir newspaper. Berri also said that a letter addressed by President Michel Suleiman to the parliament, which will be discussed later on Wednesday during a parliament session, did not include any overt or implicit criticism of the parliament. “The letter is based on the importance of holding the presidential elections before the constitutional deadline, and stresses [their] relevance to the National Pact. The letter calls on the MPs to carry out their duty and elect a new president,” he said. The speaker also spoke about the controversial ranks and salaries scale, which is scheduled to be discussed by the parliament on May 27. “It is necessary to hold a parliament session to discuss the ranks and salaries scale, and I will keep calling for parliamentary sessions to discuss it as long as a quorum is not reached,” Berri said. “It is unacceptable to obstruct the parliament whenever the cabinet resigns or there is a vacancy in the president’s seat… Such obstruction would be a dangerous threat to democracy.”
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