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https://www.middleeastmonitor.com Fino ad ora 27 morti e 138 feriti negli scontri a Tripoli del Libano Una fonte della sicurezza ha riferito che tre persone sono state uccise e due ferite in violenti scontri che si sono verificati nella notte di Sabato tra i combattenti sunniti e alawiti a Tripoli, la più grande città nel nord del Libano,. La fonte ha osservato che il numero totale delle vittime negli ultimi 11 giorni ammonta ormai a 27 morti e 138 feriti. "Una quiete prudente è appesa sopra la tensione, dopo una notte che ha visto uno scambio di fuoco dei cecchini tra militanti del quartiere a maggioranza sunnita di Bab Al Tebbaneh e il quartiere alawita a maggioranza di Jabal Mohsen" ha detto la fonte. Un civile da Bab Al Tebbaneh è stato ferito durante gli scontri è poi morto. Inoltre, un capitano dell'esercito libanese è stato ferito. La fonte ha osservato che gli scontri a Bab Al Tebbaneh, scoppiati dopo la mezzanotte, hanno anche portato alla morte di due combattenti armati, e al ferimento di un altro combattente, nonchè all'incendio di una macchina, e causato danni ad una serie di negozi. L'esercito libanese ha effettuato incursioni in Jabal Mohsen alla ricerca dei cecchini. Sono riusciti a confiscarne le armi ma, secondo la fonte, non hanno fatto arresti. L'autostrada internazionale di Tebbaneh che collega Tripoli al governatorato di Akkar e ai confini settentrionali con la Siria ora è stata riaperta, ma la strada che separa Jabal Mohsen e Bab Al Tebbaneh è ancora chiusa. L'esercito ha istituito filo spinato e posti di blocco in tutte le strade che collegano le due aree. La fonte della sicurezza ha rivelato che l'esercito pattuglia regolarmente Tripoli e le strade adiacenti alle aree di tensione. Fino ad ora ci sono stati 19 cicli di scontri tra i residenti di Jabal Mohsen e Bab Al Tebbaneh dal 2008, che hanno causato 170 morti e 1.284 feriti. Gli scontri sono scoppiati sullo sfondo delle tensioni politiche crescenti derivanti dall’assassinio dell'ex primo ministro libanese Rafik al Hariri il 14 marzo 2005, quando il regime siriano è stato accusato di aver ucciso Hariri. Gli scontri si sono poi intensificati dopo la rivolta siriana contro il regime del presidente Bashar Al-Assad nel 2011. https://www.middleeastmonitor.com 27 now dead and 138 injured in clashes in Tripoli, Lebanon Three people were killed and two injured in violent clashes that occurred on Saturday night between Sunni and Alawite fighters in Tripoli, the largest city in the north of Lebanon, a security source has reported. The source noted that the total number of casualties over the past 11 days now totals 27 deaths and 138 injuries. "Cautious quiet is hanging over the areas of tension, after a night that witnessed an exchange of sniper fire between militants from the Sunni-majority district of Bab Al-Tebbaneh and the Alawite-majority district of Jabal Mohsen," the source said. One civilian from Bab Al-Tebbaneh was injured during the clashes and later died. In addition, a captain in the Lebanese army was injured. The source noted that the clashes in Bab Al-Tebbaneh, which erupted after midnight, also led to the death of two armed fighters, the injury of another fighter and the burning of a car, as well as caused damage to a number of shops. The Lebanese army carried out raids in Jabal Mohsen in search of the snipers. They managed to confiscate weapons but made no arrests, according to the source. The International Tebbaneh highway that links Tripoli to the Akkar governorate and the northern borders with Syria has now been reopened; however, the road that separates Jabal Mohsen and Bab Al-Tebbaneh is still closed. The army has set up barbed wires and roadblocks in all the roads linking the two areas. The security source revealed that the army is regularly patrolling Tripoli and the roads adjacent to the areas of tension. There have now been 19 rounds of clashes between the residents of Jabal Mohsen and Bab Al-Tebbaneh since 2008, resulting in 170 deaths and 1,284 injuries. The clashes erupted against the backdrop of the rising political tensions resulting from the assassination of former Lebanese Prime Minister Rafik Al-Hariri on 14 March 2005, when the Syrian regime was accused of killing Hariri. The clashes then escalated after the Syrian uprising against President Bashar Al-Assad's regime in 2011.
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