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NOW Lebanon Tripoli la conta dei morti continua a salire Un uomo è stato ucciso a Tripoli Venerdì, aumentando il numero di morti nella recente esplosione di violenza a 22. L'uomo identificato come Shehab al Obeid, è stato ucciso da un cecchino nel quartiere di Bab al Tebbaneh, ha riferito la National News Agency. L’attività dei cecchini continua a prendere di mira il quartiere e le strade di Bab al Tebbaneh. Quattro persone sono rimaste ferite quando un colpo di mortaio ha colpito un edificio a Jabal Mohsen, il numero totale degli infortuni causati dagli scontri si trova ora a 157. I combattimenti sono scoppiati nella città portuale del nord Giovedi scorso, quando ignoti hanno sparato e ucciso Walid Barhoum, residente a Tripoli, portando ad una nuova esplosione di violenza legata alla guerra in Siria, tra i quartieri rivali della città. Giovedi mattina la guerra ha colpito anche le regioni di confine del Libano, come un certo numero di case nella città settentrionale di Khatt al Petrol in Wadi Khaled sono state colpite da armi dal fuoco di razzi granata a propulsione, spingendo l'esercito a intervenire nel tentativo di riportare la calma. NOW Lebanon Tripoli death toll continues to rise A man was killed in Tripoli on Friday, increasing the death toll in the recent outbreak of violence to 22. The man, identified as Shehab al-Obeid, was killed by sniper fire in the Bab al-Tebbaneh neighborhood, the National News Agency reported. Sniping activity continues to target the neighborhood and the Bab al-Tebbaneh highway. Four people were injured when a mortar shell struck a building in Jabal Mohsen; the total number of injuries caused by the clashes now stands 157. Fighting erupted in the northern port city last Thursday when unknown assailants shot and killed Tripoli resident Walid Barhoum, leading to a new outbreak of Syria-linked violence between the city’s rival neighborhoods. The war also affected Lebanon’s border regions on Thursday morning, as a number of houses in the northern town of Khatt al-Petrol in Wadi Khaled were hit by gunfire and rocket propelled grenades Syria, prompting the army to intervene in an attempt to restore calm.
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