Maannews - 18/11/2014 - 08:47 - Martedì mattina due palestinesi hanno attaccato una sinagoga di Gerusalemme uccidendo quattro israeliani. Hanno colpito durante le preghiere del mattino in una sinagoga nel quartiere di Har Nof nel sud-ovest della città. La portavoce della polizia Luba Samri ha riferito in una dichiarazione: "Due terroristi, a quanto pare di Gerusalemme Est, sono entrati in una yeshiva (scuola rabbinica) in Har Nof e hanno attaccato i fedeli con asce e una pistola. I due assalitori sono stati uccisi. Sono rimasti sul terreno anche quattro morti e sei.. feriti, tra cui due poliziotti". Lastampa - 18/11/2014 - I due terroristi, che sono stati uccisi dall’intervento delle guardie di sicurezza, avevano le carte di identità blu che indicano cittadinanza israeliana. Sono due cugini, di 22 e 27 anni, del quartiere arabo Jabel Mukaer di Gerusalemme Est. Un paramedico racconta: «Ci hanno sparato addosso mentre stavamo soccorrendo i feriti». Polizia ed elicotteri militari stanno perlustrando l’area alla ricerca di altri complici. Fra le vittime vi sarebbe anche un esponente del partito ortodosso-sefardita “Shas”. Ilfattoquotidiano - 18/11/2014 - Intanto un comunicato ufficiale di Hamas citato dal sito del quotidiano israeliano Yediot Ahronot, ha rivendicato l’attentato. Uno dei leader, Mushir al-Masri, ha definito l’attacco un “atto eroico” e una “reazione naturale” alla morte dell’autista di autobus. Si tratta, per Hamas, di una risposta all’uccisione dell’autista di autobus Yusuf Hassan al-Ramouni, trovato impiccato al capolinea di Har Hotzvim domenica notte. Per la sua morte l’esito dell’autopsia parla di suicidio. L’attentato di Gerusalemme, per Hamas, è anche una risposta ai “crimini di Israele ad al-Aqsa”. “Hamas si legge ancora nella nota chiede la continuazione di azioni di vendetta”. Per la sua morte, l’esito dell’autopsia parla in realtà di suicidio. Anche l’ex ministro degli Esteri di Hamas, Mahmoud al-Zahar, ha commentato l’attentato, scrivendo su Twitter che gli attentatori sono “benedetti”.
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