Fonte: Al Manar
Israele prepara una guerra contro il Libano
Dieci giorni dopo che è entrato in vigore il cessate il fuoco nella guerra di Gaza, durata 29 giorni, l’Esercito israeliano sta portando avanti piani ed addestramento per una” guerra molto violenta” contro Hezbollah nel Libano, questo quanto ha riferito una informativa del canale 2 della Televisione israeliana il Venerdì sera, senza specificare quando un conflitto di questo tipo potrebbe iniziare. Il comandante di una brigata dell’Esercito israeliano ha avvisato che tale guerra sarebbe molto diversa di quella condotta a Gaza, in cui sono morti più di 2.100 palestinesi e 72 israeliani. “Dovremo impiegare una forza considerevole contro Hezbollah ed attuare in modo decisivo e drastico”, ha dichiarato il colonnello Dan Golfus, comandante della 769 Brigata di fanteria Hiram. Golfdus ha affermato che Hezbollah dispone di una forza di 100.000 missili e razzi 10 volte di più che Hamas,- includendo 5.000 missili di lunga gittata, situati in differenti zone del Libano. Quelli sono capaci di portare fino ad una tonnellata di esplosivo e in più contano con sistemi di guida di alta precisione. Questi missili coprono la totalità del territorio israeliano e potrebbero causare danni molto gravi sugli obiettivi e le infrastrutture israeliane, ha segnalato. L’ufficiale israeliano ha aggiunto che il sistema antimissile”Cupola di Ferro” non potrebbe fare nulla di fronte a questo tipo di minaccia e, d’altra parte, l’Esercito israeliano dovrebbe manovrare in modo rapido ed operare con forza per ottenere quello che ha qualificato un successo decisivo e rapido in questo conflitto, qualche cosa che pochi credono in Israele ,visto il fallimento dell’Esercito israeliano di fronte ad Hamas ed alla piccola ed assediata Gaza. L’ufficiale considera anche che Hezbollah dispone di enormi capacità militari ed una esperienza di circa tre anni di combattimenti in Siria ed un alto livello di saldezza morale dei militanti. Il reportage indica che il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha detto al segretario generale dell’ONU, Ban KU-moon, nel 2012 che in qualsiasi futura guerra contro Hezbollah, Israele attaccherà le località nel sud del Libano. Inoltre si dimostra la preoccupazione dei leaders israeliani per la estesa rete di tunnels realizzata dagli Hezbollah, alcuni dei quali potrebbero scorrere al di sotto della frontiera. Il vicecomandante della colonia di Maalef Yossef, Yossi Adoni, ha detto che i residenti dell’area hanno udito rumori di scavi sotterranei da anni. “Siamo assolutamente sicuri che ci sono dei tunnels che attraversano la frontiera”, ha riferito. Esperti israeliani credono che una guerra contro il Libano potrebbe avere questa volta effetti devastanti per Israele e la sua economia, in specie se il conflitto si dovesse prolungare. In questo senso, il reportage del Canale 2 parla della possibilità di “evacuazioni massicce” della zona nord di Israele se con gli Hezbollah si dovesse verificare alla fine il conflitto.
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