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Tikun Olam La Direttiva Hannibal: "una violazione della democrazia e della moralità" Egli ha detto oggi: "La direttiva Hannibal è un procedimento segreto che viene richiamato quando un soldato delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) viene catturato dalle forze nemiche. La direttiva viene ritratta da media e funzionari israeliani in una certo modo, ma realizzata sul campo appare modo diversa. La versione ufficiale è che Hannibal permette alle forze israeliane di prendere misure più efficaci per prevenire la cattura dei suoi soldati, tra cui mettere in pericolo le vite di coloro che sono impegnati nella cattura sparando contro un veicolo amico in fuga, ecc … " "In pratica, Hannibal è uno sparare progettato per uccidere, sia per impedire il rapimento che per uccidere i rapitori e il soldato IDF che è stato catturato. E' stato realizzato durante l'Operazione Piombo Fuso nel 2009, quando un soldato fu catturato in una casa a Gaza. I media israeliani riferirono che l'esercito israeliano aveva bombardato l'edificio, uccidendo sia i soldati che i suoi rapitori. A quanto pare la direttiva Hannibale fu richiesta due volte nel recente conflitto, nei casi di Sgt. Guy Levy e del tenente Hadar Goldin." Secondo la mia fonte israeliana di alto livello, durante l'Operazione Bordo Protettivo, Hannibal è stato invocato due volte, nei casi di Sgt. Guy Levy e il tenente Hadar Goldin. In entrambi i casi, sono stati uccisi dopo che la loro unità è caduta in un'imboscata dei militanti di Gaza. Mentre venivano trascinati via dai combattenti di Hamas, i rimanenti soldati israeliani hanno sparato su di loro. Nel caso di Goldin, l'IDF lo ha ferito e ucciso il militante che lo stava portando via. Ma altri combattenti si ritirarono con Goldin attraverso un tunnel a Rafah. "L'IDF ha proceduto a inondare Rafah con l'artiglieria pesante, fuoco e attacchi aerei che hanno distrutto tutte le ambulanze e i veicoli che si avvicinavano al più vicino ospedale, dove presumibilmente i combattenti palestinesi avrebbero potuto portare Goldin per curare le sue ferite. In questo modo, 60 palestinesi sono stati uccisi nel fuoco indiscriminato progettato per uccidere Goldin e suoi carcerieri. In un primo momento, l'IDF ha detto che Goldin poteva essere stato catturato. Più tardi hanno detto che sembrava essere stato ucciso da un esame delle «tracce di DNA trovato nel tunnel. Più tardi ancora, l'esercito israeliano ha annunciato che avevano recuperato il suo corpo. Fu sepolto il giorno dopo e nessuno dei media tranne che per me ha chiesto di eseguire un'autopsia per determinare come fosse morto. L'IDF non ha voluto un tale esame.” "La storia dietro Hannibal; è stata scrittoa per affrontare il trauma politico e sociale che si crea quando i soldati israeliani vengono catturati dal nemico. Al fine di ottenere la loro libertà, Israele dovrà negoziare con Hamas o Hezbollah o per ottenerne il rilascio. Nel caso di Gilad Shalit, che è stato tenuto in cattività per cinque anni, Israele ha rilasciato 1000 detenuti palestinesi. L’estrema destra israeliana si lamentò amaramente del prezzo che il paese dovette pagare per il ritorno di Shalit, dicendo che la liberazione dei terroristi col sangue sulle loro mani è stato un atto imperdonabile. L'attuale governo di destra preferirebbe non essere visto come debole davanti al terrore, in modo che aderisca ad una polizia che essenzialmente elimina ogni possibilità ci siano futuri Gilad Shalits. "La censura militare dell'IDF ha invocato una domanda senza precedenti sul New York Times, quando ha chiesto che i giornalisti del giornale di prendere le distanze, se non rimnuovere qualsiasi segnalazione sul caso del tenente Goldin. La scusa che hanno offerto era un lontano rapporto familiare tra il soldato morto e il ministro della Difesa Bogie Yaalon, avrebbe potuto fornire una falla di sicurezza da sfruttare per Hamas. Questa era una cortina fumogena per nascondere il bisogno del censore di sopprimere qualsiasi discussione su Hannibal che potesse esporre gli eventi reali coinvolti nella morte di Goldin. "C'è un tacito accordo tra il governo israeliano, i cittadini israeliani, e anche la famiglia delle vittime, che le vittime dell'IDF sotto Hannibal saranno trattati come eroi di guerra in cambio dell’occultamento delle vere circostanze della loro morte. "Solo pochi giorni fa, i Cohen di Haaretz hanno descritto Hannibal come un tentativo di liberare Goldin dai suoi rapitori. I media israeliani lo sanno, ma non si può dire, che Hannibale viene invocato per eliminare i soldati catturati, non per liberarli. Viene invocato solo una volta che sia impossibile liberare il prigioniero, non prima. "Questa congiura del silenzio allevia i cittadini israeliani dal dover pensare alle questioni morali di uccidere uno dei loro soldati, nel tentativo di alleviare alla società l'onere di negoziare con il nemico il loro ritorno. Si tratta di una violazione imperdonabile della democrazia e della moralità". Tikun Olam Israeli Hannibal Directive: “A Breach of Democracy and Morality”
He said today: “The Hannibal Directive is a secret procedure that is invoked when an Israel Defense Forces (IDF) soldier is captured by enemy forces. The Directive is portrayed by the Israeli media and officials in one fashion but implemented on the ground quite differently. The official version is that Hannibal allows Israeli forces to take enhanced measures to prevent the capture of its soldiers, including endangering the lives of those engaged in the capture by firing at a getaway vehicle, etc. “In practice, Hannibal is a shoot to kill order designed either to prevent abduction or to kill the abductors and IDF soldier who’s been apprehended. It was implemented during Operation Cast Lead in 2009 when a soldier was captured in a home in Gaza. Israel media reported that the IDF shelled the building, killing both the soldiers and his captors. Apparently the Hannibal Directive was invoked twice in the recent conflict, in the cases of Sgt. Guy Levy and Lt. Hadar Goldin.” “According to my highly-placed Israeli source, during Operation Protective Edge, Hannibal was invoked twice, in the cases of Sgt. Guy Levy and Lt. Hadar Goldin. In both cases, they were killed after their unit was ambushed by Gaza militants. As they were being dragged away by Hamas fighters the remaining Israeli soldiers fired on them. In the case of Goldin, the IDF wounded him and killed the militant who was taking him away. But other fighters retreated with Goldin through a tunnel to Rafah. “The IDF proceeded to inundate Rafah with heavy artillery fire and air strikes which destroyed all ambulances and vehicles approaching the nearest hospital (where presumably the Palestinian fighters might take Goldin to treat his wounds). In this fashion, 60 Palestinians were killed in indiscriminate fire designed to kill Goldin (and his captors). At first, the IDF said Goldin may have been captured. Later they said he appeared to have been killed by examination of ‘trace amounts of DNA’ found in the tunnel. Later still, the IDF announced they’d recovered his body. He was buried the next day and no one in the media except for me asked for an autopsy to be performed to determine how he died. The IDF did not want such an examination. “The history behind Hannibal is that it was written to address the political and social trauma created when Israeli soldiers were captured by the enemy. In order to gain their freedom, Israel had to negotiate with either Hezbollah or Hamas to gain the release of their personnel. In the case of Gilad Shalit, who was held in captivity for five years, Israel released 1,000 Palestinian prisoners. The extreme Israeli right-wing complained bitterly at the ‘price’ the country had to pay for Shalit’s return, saying the freeing of ‘terrorists’ with ‘blood on their hands’ was an unforgivable act. The current right-wing government would prefer not to be seen as ‘weak’ on terror, so it accedes to a police which essentially eliminates any chance there will be future Gilad Shalits. “The IDF military censor invoked an unprecedented demand on the New York Times when it demanded that the newspaper’s reporters pre-clear any reporting on the case of Lt. Goldin. The excuse they offered was that a distant familial relation between the dead soldier and Defense Minister Bogie Yaalon might provide a security weakness for Hamas to exploit. This was a smokescreen to conceal the censor’s need to suppress any discussion of Hannibal that might expose the real events involved in Goldin’s death. “There is an unspoken agreement among the Israeli government, Israeli citizens, and even the surviving family of victims, that IDF victims under Hannibal will be treated as war heroes in return for concealing the true circumstances of their death. “Only a few days ago, Gili Cohen of Haaretz described Hannibal as an attempt to free Goldin from his captors. The Israeli media knows, but cannot say, that Hannibal is invoked to eliminate captured soldiers, not to free them. It is only invoked once it is impossible to free the captive, not before. “This conspiracy of silence relieves Israeli citizens of having to think about the moral issues of killing one of their own soldiers in an attempt to relieve society of the burden of negotiating with the enemy over their return. It is an unpardonable breach of democracy and morality.”
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