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http://www.jpost.com Israele lancia una nuova campagna mediatica: Hamas sacrifica Gaza al suo estremismo Obiettivo della Campagna è di mostrare il contesto di sofferenza a Gaza e che Hamas sta "sacrificando la sua gente sull'altare della sua ideologia radicale." Di fronte a infinite immagini di morte e distruzione a Gaza, la Direzione del National Information del paese, Martedì ha lanciato una campagna di social media mostrando le immagini di miseria a Gaza con citazioni dei capi di Hamas che ammettono il valore e l'importanza degli scudi umani. Khalil al-Hayya, il vice presidente del Consiglio legislativo palestinese, è stato citato mentre dice il 21 luglio, "Il sangue palestinese che viene versato è prezioso, ma gli obiettivi per i quali è sparso questo sangue sono ancora più preziosi," sullo sfondo l’immagine di una donna che piange. Un'altra immagine cita il leader di Hamas a Gaza Ismail Haniyeh mentre dice il 21 luglio che "la resistenza protegge i suoi cittadini che stanno pagando con il loro sangue puro.” E un'altra immagine cita il portavoce di Hamas Mushir al-Masri mentre dice il 9 luglio, "Il sangue degli shahid (martiri), uccisi in questa campagna è il carburante per la nostra vittoria". Un funzionario del governo coinvolto nella campagna ha spiegato la logica convinzione che l'unico modo per cercare di contrastare le immagini di carneficina in tutto il mondo, provenienti da Gaza, è attraverso gli argomenti che raccontano il mondo che è Hamas che vuole e prevede la carneficina, fornendo le citazioni per sostenere tale argomento. Questa campagna sta inoltre fornendo supporto visivo ad uno dei messaggi chiave di Israele: che Hamas è responsabile per la miseria di Gaza, perché spara su Israele e pone i suoi centri di comando in aree civili. Il funzionario ha detto che Israele ha voluto imprimere nella pubblica opinione del mondo che non è come se la battaglia sia iniziata altrove e poi rotolata dentro aree civili, come Shejaia, ma piuttosto che Hamas ha istituito centri di comando, lanciarazzi e gallerie d'attacco nelle aree civili. Lo scopo della campagna, ha detto il funzionario, è quello di mostrare il contesto di sofferenza a Gaza, che Hamas sta "sacrificando la sua gente sull'altare della sua ideologia radicale." Oltre a lanciare la campagna in inglese su siti web sociali, anche comparendo su vari siti web sociali di lingua araba. http://www.jpost.com Israel launches new media campaign: 'Hamas sacrifices Gaza for its extremism' Campaign's goal to show the context to the suffering in Gaza, and that Hamas is "sacrificing its people on the altar of its radical ideology." Faced with nonstop pictures of death and destruction in Gaza, the country’s National Information Directorate launched a social media campaign on Tuesday showing pictures of Gaza misery above quotes by Hamas heads admitting the value and importance of human shields. “The Palestinian blood that is spilled is precious, but the goals for which this blood is spilled are even more precious,” Khalil al-Hayya, the deputy chairman of the Palestinian Legislative Council, was quoted as saying on July 21, over a picture of a crying woman. Another picture quotes Hamas Gaza leader Ismail Haniyeh as saying on July 21 that “the resistance protects its people who are paying with their pure blood.” And another picture quotes Hamas spokesman Mushir al-Masri as saying on July 9, “The blood of the 'shahids' (martyrs) killed in this campaign is the fuel of our victory.” One government official involved in the campaign explained the rationale as the belief that the the only way to try to counteract the images of carnage beamed across the world from Gaza was through arguments telling the world that Hamas wanted and planned that carnage, and providing the quotes to back up that argument. This campaign was also providing visual support for one of Israel's key messages in the campaign: that Hamas is responsible for the misery in Gaza because it fires on Israel and places its command centers in civilian areas. The official said that Israel wanted to impress upon the world that it is not as if the battle started elsewhere and “rolled into civilian areas” like Shejaia, but rather that Hamas set up its command centers, rocket launchers and attack tunnels in the civilian areas to begin with. The purpose of the campaign, the official said, was to show the context to the suffering in Gaza, and that Hamas is “sacrificing its people on the altar of its radical ideology.” In addition to launching the campaign on English social web sites, it is also appearing on various Arabic social websites.
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