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Hanno smesso di nascondersi: appelli al genocidio e allo stupro di donne palestinesi Mentre guardiamo l'orribile carneficina che sta avvenendo a Gaza dobbiamo cercare di ricordarci della psicosi Israeliana che la alimenta e la giustifica. Ecco i commenti di tre israeliani di destra, due importanti politici e un professore universitario, che riflettono una delle linee di pensiero mainstream in Israele che i media internazionali si sforzano di non vedere. Ognuno di loro, in modo diverso, sta invocando il genocidio dei palestinesi. Ayelet Shaked, del Jewish Home Party del ministro dell'economia Naftali Bennett, chiede tramite la sua pagina Facebook l'uccisione delle madri di quelli che definisce "terroristi" palestinesi (un concetto molto ampio nell'attuale pensiero israeliano), in modo che non possano far nascere altri "piccoli serpenti": Devono morire, e le loro case devono essere demolite in modo che non possano più sostenere altri terroristi. Sono tutti nostri nemici e il loro sangue dovrà essere sulle nostre mani. E questo riguarda anche le madri dei terroristi morti... I terroristi sono tutti combattenti nemici, e il loro sangue dovrà essere sulle loro teste. Oggi questo vale anche per le madri dei martiri che li mandano all'inferno con baci e fiori. Devono seguire i loro figli, nulla sarebbe più giusto. Devono andare all'inferno, e così le loro case dove hanno cresciuto i serpenti. Altrimenti vi crescerebbero altri piccoli serpenti. Mordechai Kedar, professore della Bar Ilan University, pensa che le sorelle e le madri dei “terroristi” palestinesi debbano essere stuprate: L'unica cosa che dissuaderebbe un terrorista come quelli che hanno rapito e ucciso i ragazzi [il 12 Giugno in Cisgiordania], sarebbe sapere che le loro sorelle o le loro madri verrebbero stuprate se venissero catturati. Che possiamo farci? Questa è la cultura in cui viviamo. Sappiate che la sua Università non lo ha rimproverato. Hanno difeso i suoi commenti: Lo scopo era di definire la cultura della morte e delle organizzazioni terroristiche. Il Dr. Kedar ha illustrato con le sue parole l'amara realtà del Medioriente e l'incapacità delle nazioni moderne governate dal diritto di combattere il terrore degli attentatori suicidi. E infine abbiamo Moshe Feiglin, deputato del Parlamento Israeliano e membro del partito del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, il Likud, che si appella all'esercito israeliano affinchè uccida i palestinesi di Gaza indiscriminatamente e usi ogni possibile mezzo per cacciarli: Netanyahu annuncia che Israele sta per attaccare obiettivi militari nella loro area, e chiede a coloro che non sono coinvolti e non vogliono subire danni di fuggire immediatamente. Il Sinai non è lontano da Gaza, e possono fuggire. Questo sarà il massimo degli sforzi umanitari di Israele... Tutti gli obiettivi militari e le infrastrutture saranno attaccati, e non ci si farà scrupolo di “scudi umani” o di “danni ambientali”...L'IDF [Israel Defense Forces, forze armate israeliane N.d.t] conquisterà l'intera Gaza, usando ogni mezzo necessario per limitare i danni ai nostri soldati, senza alcuna altra considerazione... La popolazione nemica che non si è macchiata di colpe e che si dissocia dai terroristi armati sarà trattata secondo la legge internazionale e gli sarà permesso di fuggire. Israele aiuterà generosamente coloro che desiderano scappare. Questa psicosi non migliorerà da sola. Anzi, è destinata a peggiorare. Quanto potrà peggiorare dipende interamente dalla perdurante inazione dei leader occidentali. LEGGI ANCHE: L'ANGELO DELLA MORTE Titolo originale: "They Aren’t Hiding It Anymore: Calls for Genocide, Rape of Palestinian Women enter Israeli Mainstream" Fonte: http://www.jonathan-cook.net Link 22.07.2014
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