|
Source: Arabi21 Il nostro governo ha messo in scena l'uccisione di Al-Daif Nel più grande colpo alla propaganda israeliana, che affermava che Hamas avrebbe rotto l’ultimo cessate il fuoco, l'ex procuratore generale israeliano Michael Ben Yair, ha detto che "è stato Israele che ha messo in scena la presunta violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas, al fine di creare le condizioni per assassinare Muhammad Al-Daif, comandante in capo dell'ala militare di Hamas, al-Qassam. Il sito web del quotidiano Makor Rishon ha detto che Ben Yair, che ha lavorato anche come giudice nella Corte Suprema israeliana, ha twittato sul suo account Twitter il seguente messaggio: "Non c'è nessun accordo e le ostilità sono state rinnovate, ma chi è il colpevole? Hamas che vuole un accordo con realizzazioni o Israele, che mette in scena la violazione del cessate il fuoco per giustificare l'assassinio di Muhammad Al-Daif?” Il significato di questa testimonianza sta nel fatto che Ben Yair, in virtù della sua precedente posizione, ha avuto conoscenza dei dettagli del segreto lavoro dell’intelligence sionista. Ha condotto indagini sui vari aspetti delle attività svolte dall'Agenzia di sicurezza di Israele, la Shabak, che è responsabile per l'intelligence della lista dei leader della resistenza da liquidare. La testimonianza di Ben Yair è significativa anche perché viene in seguito all'adozione da parte di Europa e Stati Uniti della narrazione israeliana a seguito della quale hanno ritenuto Hamas responsabile per la violazione del cessate il fuoco. Vale la pena ricordare che il consulente giuridico del governo israeliano è anche responsabile dell'azione penale nel paese. Ben Yair è considerato una persona seria, altamente rispettabile all'interno di Israele, grazie alle sue decisioni rivoluzionarie durante il periodo in cui era in carica. Vale la pena notare che il commentatore militare di Ha'aretz, Amir Oren, ha accennato in un articolo pubblicato Mercoledì scorso che vi erano indicazioni che Israele aveva interesse al crollo del cessate il fuoco in modo da giustificare l’uccisione di Al-Daif dopo aver ricevuto informazioni sulla sua sorte. Oren ha escluso la possibilità che Hamas fosse colui che ha violato il cessate il fuoco, notando che ciò di cui Israele aveva bisogno, era un contesto che giustificasse l’uccisione di Al-Daif dopo aver ricevuto preziose informazioni sulla sua sorte. Source: Arabi21
Former Israeli AG: Our government staged the assassination of Al-Daif In the biggest blow to Israeli propaganda, which claimed that Hamas broke the ceasefire, former Israeli Attorney General Michael Ben Yair has said that "it was Israel who staged the alleged Hamas breach of the ceasefire in order to create the conditions for assassinating Muhammad Al-Daif, Commander-in-Chief of Hamas's military wing, Al-Qassam Brigades. The website of Makor Rishon newspaper said that Ben Yair, who also worked as a judge in the Israeli supreme court, tweeted on his twitter account the following: "There is no agreement and hostilities have been renewed, but who is the culprit? Hamas who wants an agreement with accomplishments or Israel who staged the breach of the ceasefire in order to justify the assassination of Muhammad Al-Daif?" The significance of this testimony lies in the fact that Ben Yair, by virtue of his former position, had knowledge of the fine details of the secret Zionist intelligence work. He conducted investigations into the various aspects of the activities carried out by Israel's Security Agency, the Shabak, which is responsible for intelligence about resistance leaders named for liquidation. Ben Yair's testimony is also significant because it comes in the wake of the adoption by Europe and the United States of America of the Israeli narrative as a result of which they held Hamas responsible for breaching the ceasefire. It is worth mentioning that the Israeli government's judicial advisor is also in charge of prosecution in the country. Ben Yair is considered to be a serious person who is highly respectable within Israel, thanks to his revolutionary decisions during the time when he was in office. It is worth noting that Ha'aretz military commentator Amir Oren alluded in an article he published last Wednesday that there were indications that Israel had an interest in the collapse of the ceasefire so as to justify liquidating Al-Daif after receiving intelligence about his whereabouts. Oren ruled out the possibility that Hamas was the one who violated the ceasefire, noting that what Israel was in need of was a context that justifies the assassination of Al-Daif after receiving valuable intelligence about his whereabouts.
|
|
|
