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AFP Coloni ebrei attaccano soldati israeliani per la seconda notte Nonostante un avvertimento dal ministro della difesa, di una dura reazione, coloni ebrei integralisti hanno attaccato, per la seconda notte, i soldati israeliani nella Cisgiordania occupata, ha detto Mercoledì la polizia. "Le guardie di frontiera e i soldati sono stati attaccati da lanci di pietre durante le loro ronde notturne", vicino l'insediamento Yitzhar nel nord della Cisgiordania, il portavoce della polizia Micky Rosenfeld ha detto all’AFP. "La situazione è calma, ma potrebbe degenerare da un momento all'altro, e le forze di sicurezza sono schierati a Yitzhar." Rosenfeld ha aggiunto che non ci sono state vittime, ma che due coloni sono stati arrestati. Lunedì sera, una sassaiola da parte dei coloni ha ferito sei guardie di frontiera che aiutavano a demolire un “gatto selvatico” avamposto illegale nei pressi di Yitzhar. Le lesioni hanno spinto il Ministro della Difesa Moshe Yaalon ad avvertire che ogni ulteriore violenza contro il personale di sicurezza sarà trattato con severità. "Non permetteremo loro di alzare una mano contro l'esercito, la polizia di frontiera o la polizia di stato" ha dichiarato l'ufficio di Yaalon. La radio pubblica ha detto che il Gabinetto di sicurezza di Israele si sarebbe riunito al più tardi Mercoledì per rimuginare la sua risposta. L'emittente ha citato una fonte della sicurezza dire "L'esercito ... chiede istruzioni su come reagire di fronte ad attacchi da parte di terroristi ebrei". Gruppo per i diritti umani israeliano Yesh Din ha dichiarato che l'esercito aveva incoraggiato gli estremisti di Yitzhar ,omettendo di impedire i loro attacchi contro i palestinesi. Israele ha demolito una serie di cosiddetti avamposti "selvaggi" istituiti da coloni oltranzisti senza l'autorizzazione del governo, ma ne rimangono circa 100. Molti dei quali tranquillamente "legalizzati" nel 2012, secondo un osservatore di Peace Now, delle colonie israeliane. La comunità internazionale considera tutti gli insediamenti in Cisgiordania illegali, indipendentemente dal fatto che siano autorizzati dal governo israeliano o no. AFP Jewish settlers attack Israel soldiers for second night Hardline Jewish settlers attacked Israeli soldiers in the occupied West Bank for a second straight night, police said Wednesday, despite a warning from the defense minister of a tough response. “Border guards and soldiers were attacked by stone throwing during their night patrols” near the Yitzhar settlement in the northern West Bank, police spokesman Micky Rosenfeld told AFP. “The situation is calm now but could escalate at any moment, and security forces are deployed at Yitzhar.” Rosenfeld said there had been no casualties but that two settlers had later been arrested. On Monday night, stone-throwing by settlers injured six border guards as they helped demolish a wildcat settlement outpost near Yitzhar. The injuries prompted Defense Minister Moshe Yaalon to warn that any further violence against security personnel would be dealt with severely. “We shall not allow them to raise a hand against the army, the border police [or] the police,” Yaalon’s office quoted him as saying. Israel’s security cabinet was to meet later on Wednesday to mull its response, public radio said. “The army… is demanding instructions on how to react when facing attacks by Jewish terrorists,” the broadcaster quoted a security source as saying. Israeli human rights group Yesh Din charged that the army had emboldened hardliners in Yitzhar by failing to do more in response to their attacks on Palestinians. Israel has demolished a number of so-called “wildcat” outposts set up by hardline settlers without government authorisation but around 100 remain. It quietly “legalized” several wildcat outposts in 2012, according to Israeli settlement watchdog Peace Now. The international community regards all West Bank settlements as illegal, regardless of whether they are authorized by the Israeli government or not.
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