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Alternative Information Center Israele discute segretamente di BDS Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha partecipato ad un meeting sulla minaccia rappresentata dalla campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, meeting a cui i ministri dei partiti di Yesh Atid e Hatnua non sono stati invitati, come riporta NRG, un sito di informazione israeliano di destra. La discussione era prevista già 10 giorni fa, ma è stata spostata alla scorsa domenica a causa delle tensioni tra il primo ministro e Naftali Bennett, capo del partito Casa Ebraica. Il sito riporta che, a differenza del meeting originario, molti ministri non sono stati invitati alla riunione di domenica – tra loro Yair Lapid di Yesh Atid, Yaakov Perry, Shai Piron e il ministro della Giustizia Livni. Hanno invece preso parte al meeting Avigdor Lieberman e Yuval Steinitz di Likud-Beitenu e Naftali Bennett di Casa Ebraica. La proposta discussa da ministri è stata presentata da Yossi Kuperwasser, direttore del Ministero degli Affari Strategici. Erano presenti anche rappresentanti del Mossad, dello Shin Bet e il coordinatore del COGAT (Government Activities in the Territories). I contenuti della discussione sono rimasti segreti, nessun ministro presente è stato autorizzato a rivelarne i contenuti.
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