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17 luglio 2014

Parlamentare israeliana: bisogna uccidere le madri palestinesi

La parlamentare israeliana Ayelet Shaked ha sempre considerato “terroristi” tutti i palestinesi. Qualche giorno fa è andata oltre e ha sottolineato che le “madri palestinesi”  che partoriscono i martiri devono essere uccise. Shaked fa parte della Casa Ebraica, un partito politico sionista religioso in Israele. Nonostante si autoclassifichi come partito di destra, alcuni mezzi di comunicazione occidentali e israeliani lo hanno descritto come “partito di estrema destra”. L’esponente politico ha espressamente invocato l’uccisione di tutte le madri palestinesi che partoriscono i “piccoli serpenti”.

“Dietro ogni terrorista stanno decine di uomini e donne, senza i quali egli non si coinvolgerebbe nel terrorismo. Sono tutti nemici combattenti e il loro sangue dovrebbe essere versato sulle loro teste. Ciò include le madri dei martiri, che li hanno mandati all’inferno con fiori e baci. Esse – ha detto la parlamentare – dovrebbero seguire i loro figli, niente sarebbe più giusto. Dovrebbero andarci, in quanto dimora fisica in cui hanno allevato i serpenti. Altrimenti, altri serpenti saranno allevati”.

Le dichiarazioni, postate dalla parlamentare sulla propria bacheca Facebook, sono considerate, vista la posizione del suo partito, un vero e proprio invito al genocidio nei confronti dei palestinesi, considerati tutti nemici di Israele e dunque da eliminare.

Contro queste parole, come ricorda Press Tv, si è scagliato anche il premier turco, Recep Tayyip Erdoğan: “Una donna israeliana ha detto che le madri palestinesi devono essere uccise Questa donna è un membro del parlamento israeliano. Qual è la differenza tra questa mentalità e Hitler?”

Il premier turco ha inoltre accusato Israele di fare del terrorismo di stato contro i palestinesi nella regione. Parlando in parlamento, Erdoğan ha anche criticato il silenzio del mondo verso le atrocità commesse da Tel Aviv contro il popolo palestinese e, in particolare, nella Striscia di Gaza.

Post scriptum

Ai cultori della lana caprina spieghiamo meglio le dichiarazioni della parlamentare israeliana Ayelet Shaked, esponente della Casa Ebraica, un partito politico sionista religioso in Israele. Lei considera, è nel manifesto del suo partito, tutti i palestinesi dei terroristi o potenziali tali. Quindi, quando dice che bisogna uccidere le madri dei terroristi sta confermando quello che ha sempre detto. Poi i cultori della lana caprina, che non conoscono l’ineffabile signorina che anche in Israele è vista con disagio, possono dire che ha semplicemente detto che “bisogna uccidere le madri dei terroristi e non di tutti i palestinesi”. Ma se la signorina dell’estrema destra li considera tutti terroristi, allora quali madri si salverebbero da questo genocidio? Appunto, stiamo parlando di lana caprina. Ma i morti, quelli che la parlamentare ha invocato, non sono lana caprina.

la redazione

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