L'Huffington Post Iran, donne senza velo. La campagna Iranian Women's Freedoms Stealth invade i social
Via il velo in segno di libertà. In Iran centinaia di donne stanno partecipando alla campagna Iranian Women's Freedoms Stealth, lanciata da Masih Alinejad, giornalista liberale iraniana che vive in esilio nel Regno Unito. Alinejad ha invitato le donne iraniane a postare sui social network foto con la testa scoperta. "Quando ero in Iran - ha spiegato - toglievo sempre il velo quando potevo, per vivermi i miei momenti di libertà: mi sono chiesta, quante donne faranno come me?". La risposta, a giudicare dalle dimensioni assunte dalla campagna, è: moltissime. In meno di dieci giorni la pagina Facebook ha raccolto oltre 130mila "mi piace" e ha ricevuto centinaia di adesioni e scatti da ragazze e donne di tutte le età, nei loro momenti di libertà "rubata" al divieto di stare con il capo coperto. In base all'articolo 638 del codice penale iraniano ratificato nel 1996, le donne che compaiono in pubblico "senza indossare una copertura religiosamente accettabile" sono punibili con una pena detentiva compresa fra 10 giorni e due mesi, oppure con una multa. Ma le ragazze di #MyStealthyFreedom non sembrano avere paura delle punizioni.
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