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25/09/2014

Rohani all’Onu contro l’estremismo e l’Occidente: Certi Stati lo hanno favorito

‘‘Vengo da una parte del mondo che brucia delle fiamme dell’estremismo:’‘ parla così il presidente iraniano all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Condanna l’estremismo Hassan Rohani e punta il dito contro le colpe dell’Occidente: ‘‘Certi Stati,’‘ dice,’‘ hanno favorito la creazione dell’estremismo ed ora non riescono ad opporvisi.’‘ “Gli errori strategici dell’Occidente in Medio Oriente, Asia centrale e nelle regioni del Caucaso hanno trasformato questa parte del mondo in un paradiso per terroristi ed estremisti. L’intervento militare in Afghanistan e in Iraq e altri interventi sbagliati in Siria, ci dimostrano che la strategia in Medio Oriente è stata fallimentare,’‘ dice Rohani.

‘‘Il terrorismo oggi è globalizzato’‘, sostiene ancora Rohani, e la soluzione può arrivare solo dall’interno della regione e non dall’esterno: “La democrazia è il risultato della crescita e dello sviluppo e non di una guerra e di un’aggressione. La democrazia non è un bene esportabile che si può portare da ovest a est.”

Le Nazioni Unite sono state teatro mercoledì di un incontro storico, suggellato da una stretta di mano, tra il presidente iraniano Rohani e il primo ministro britannico Cameron. È il primo dialogo tra i leader dei due Paesi dalla rivoluzione islamica del 1979.

“Nel suo discorso il presidente Rohani ha incolpato l’Occidente per le gravi difficoltà vissute dal Medio Oriente. Non ha citato per nome gli Stati Uniti e il Regno Unito, lasciando aperta una piccola speranza a relazioni migliori in futuro’‘, commenta il corrispondente di euronews a New York Stephan Grobe.

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