timesofisrael - 25/07/2014 - Anche se si presenta come mediatore nel conflitto, l'Egitto sta adottando una linea dura, rifiutando ogni apertura che rafforzi Hamas, un gruppo accusato di alimentare la militanza sul suolo egiziano ... Tuttavia, mentre le vittime civili a Gaza sono in crescita, il governo egiziano corre il rischio che gli egiziani lo incolpino di non fare concessioni che potrebbero fermare lo spargimento di sangue ... Sia Israele che l’Egitto hanno imposto un paralizzante, pluriennale blocco su Gaza. Repubblica - 25 luglio 2014 - Fonti palestinesi hanno riferito al quotidiano al-Hayat che Hamas ha acconsentito, in via di principio, al cessate-il-fuoco umanitario proposto dal segretario di Stato americano, John Kerry, una tregua di cinque giorni a partire da sabato notte. Secondo il quotidiano tuttavia il movimento islamista ha chiesto garanzie sul rilascio dei prigionieri palestinesi e l'allargamento dell'area di pesca davanti le coste di Gaza. Ansa - 25 luglio 2014 - Il segretario di Stato Usa John Kerry, secondo quanto riportato vari media, ha presentato alle parti una bozza di cessate il fuoco per il conflitto a Gaza. Lo riportano vari media secondo cui il testo come primo passo prevede, da domenica, una tregua temporanea di una settimana. Durante questo lasso di tempo, le parti - grazie alla mediazione internazionale - comincerebbero a negoziare su punti di sicurezza, economici e politici per un accordo duraturo. DEBKAfile Exclusive Analysis - Jul 24, 2014, 1:16 PM - Durante una tesa conversazione, Hamas si è appassionato ad un cessate il fuoco "umanitario", non per l’improvvisa preoccupazione per i civili di Gaza, ma perché in preda alla disperazione per la risposta del sistema di difesa missilistico Chariot-4 dei carri armati Armored Shield Protection Active Trophy. Il russo Kornet-E e i missili guidati 9M113 konkurs, che Hamas gli ha sparato contro non lasciano un graffio. Hamas teme che i carri armati della 401a brigata corazzata dell'esercito israeliano, gli unici dotati di questa armatura, punta di diamante dell’assalto decisivo di Israele sul comando sotterraneo di Hamas, che ha chiesto a Teheran di trovare una contromisura. More> Notizie geopolitiche - lug 24th, 2014 - Il capo ufficio politico di Hamas, Khaled Meshaal, ha dichiarato da Doha che “Respingiamo e respingeremo in futuro” la proposta di un cessate-il-fuoco che arrivi prima dei negoziati sulle rivendicazioni di Hamas, fra le quali la revoca dell’embargo a cui la Striscia è sottoposta da parte di Israele e dell’Egitto, fin dal giugno 2007. Il journal - 24 luglio 2014 - “Non vedo come nei prossimi giorni possa essere concordata una tregua che costringa Israele a lasciare la striscia di Gaza»: lo ha detto il ministro per la Ricerca scientifica Yaakov Peri, un ex comandante dei servizi segreti, in un’intervista al sito web Walla. Il ministro Peri ha invece ammesso che esiste la possibilità di una tregua umanitaria «di sei ore, o forse di 12 ore, o anche di 5 giorni o sette giorni. Magari in definitiva potrebbe essere concordato qualcosa a mezza strada…». In ogni caso, ha precisato Peri, la tregua umanitaria non impedirebbe ad Israele di portare a termine la demolizione di decine di tunnel offensivi scavati da Hamas sotto ai reticolati di confine fra la Striscia ed Israele.
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