Now Lebanon - 21/07/2014 - Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha chiesto oggi un immediato cessate il fuoco a Gaza, mentre il bilancio delle vittime è salito sopra le 500 persone. Un attacco aereo israeliano ha ucciso stamattina una famiglia di 9 persone di cui 7 bambini, dopo un weekend di incessanti attacchi aerei, via terra e via mare che hanno costretto migliaia di persone a lasciare le proprie case. maannews - 21/07/2014 - Durante la notte Domenica, per il 14° giorno, le forze israeliane hanno continuato gli attacchi aerei e con l’artiglieria sulla Striscia di Gaza, uccidendo due famiglie allargate, mentre il bilancio delle vittime supera le 500 persone. Testimoni hanno detto a Ma'an che un raid aereo ha spianato una casa appartenente alla famiglia Siyam a Rafah. Il servizio di emergenza ha estratto dalle macerie i corpi di 11 membri di quella famiglia, tra cui un bambino di otto mesi. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha negoziato un cessate il fuoco umanitario di due ore, applicabile solo a Shujaiyeh, per consentire il recupero dei morti e l'evacuazione dei feriti e di quelli intrappolati nel quartiere. Tuttavia i bombardamenti sono continuati durante la tregua, Israele ha sostenuto che le sue forze sono state attaccate. Come risultato, gran parte delle operazioni di soccorso si è svolta sotto il fuoco. Il CICR ha espresso preoccupazione per le persone intrappolate nella zona, e ha detto che stava lavorando per coordinare l'accesso sicuro alla zona. Un funzionario militare ha detto a Buzzfeed Domenica che Israele stava ampliando l'offensiva ben oltre i suoi parametri originali e che potrebbe continuare per diverse settimane. nena-news - 21 lug 2014 Domenica di sangue, colpito duramente l’est di Gaza City. Ucciso un reporter palestinese, l’esercito israeliano dice alla stampa: “Restate a vostro rischio e pericolo” ORE 11 A Nablus, la polizia palestinese spara in aria per disperdere la folla. VIDEO 1 e 2 Ore 9.45 508 vittime palestinesi, 3150 feriti. Rifugiati aumentati del 400% negli ultimi 4 giorni, unrwa lancia appello per raccolta di 60 milioni di dollari. Le comunità palestinesi di Israele hanno dichiarato che oggi sarà giorno di lutto e di sciopero generale contro l’attacco a Gaza, in Israele e Cisgiordania. Al-Quds al-Arabi - 20/07/2014 - Durante un discorso pubblico, il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha definito Israele stato terrorista, accusandola di aver superato la brutalità di Hitler. Ankara segue da vicino gli sviluppi del conflitto israelo-palestinese non solo sul piano diplomatico ma anche con la Mezzaluna Rossa e l’Agenzia turca per la cooperazione. “Maledicono Hitler in continuazione ma, quanto a barbarie, lo hanno superato”, ha detto ieri Erdogan in un discorso tenuto nella provincia di Ordu, “non hanno né umanità, né coscienza, né onore”. Quanto ai cittadini israeliani che vivono e lavorano in Turchia (circa 17mila), il primo ministro turco ha dichiarato di disapprovare qualsiasi atto di aggressione nei loro confronti, poiché sono “cittadini di questo paese”. Dure invece le sue parole sul silenzio colpevole della comunità internazionale, soprattutto gli Usa, che difendono la tattica sproporzionata di Tel Aviv. maannews - 20/07/2014 - Domenica pomeriggio, i bombardamenti israeliani sono ripresi dopo che il cessate il fuoco umanitario di quattro ore veniva violato numerose volte e, di conseguenza, decine di altri palestinesi venivano uccisi nella Striscia di Gaza. L'assalto a Gaza è il più grande e sanguinoso attacco all’enclave costiera assediata dal 2008. Domenica le forze israeliane hanno ucciso almeno 100 palestinesi, di cui 66 in un unico quartiere di Gaza City, Shujaiyya, portando il bilancio delle vittime al 13° giorni a 437. Solo domenica, almeno 60.000 abitanti di Gaza hanno abbandonato le loro case nel mezzo dell'uccisione di massa attuata nel quartiere Shujaiyya, aggiungendosi ad un numero totale di sfollati interni, che ora ha raggiunto le 135.000 persone. Un giornalista TV di Ma'an che stava trasmettendo in diretta da Shujaiyya ha confermato che i bombardamenti israeliani hanno costretto le ambulanze palestinesi e di altre squadre di soccorso a lasciare rapidamente la zona subito dopo che il cessate il fuoco era entrato in vigore. Israele sostiene che 1,7 milioni di abitanti di Gaza erano stati avvertiti di lasciare le loro case, gli analisti palestinesi hanno espresso stupore chiedendo: "Dove, nel mondo, potrebbero andare"
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