Ansa - 03 luglio 2014 - "Se il lancio di razzi da Gaza si fermerà, la quiete potrà continuare, ma se i razzi continueranno, risponderemo con forza"; questo il monito lanciato in serata dal premier israeliano, Benyamin Netanyahu all'indirizzo di Hamas. |
Infopal - 4/7/2014 - In una conferenza stampa, il portavoce dell’esercito, Lt.-Col. Peter Lerner, ha dichiarato: “Stiamo muovendo delle forze come attività difensive e preparatorie, ma non abbiamo alcun interesse in una escalation”. |
http://www.internazionale.it Israele rafforza le sue truppe al confine con la Striscia di Gaza Israele ha schierato nuove truppe al confine con la Striscia di Gaza. Il governo israeliano ha detto che le nuove manovre militari sono una risposta ai razzi e ai colpi di mortaio lanciati dai militanti da Gaza verso Israele nei giorni precedenti. La tensione tra Israele e Palestina è cresciuta di nuovo dopo il rapimento e l’omicidio di tre ragazzi israeliani, i cui corpi sono stati trovati il 30 giugno vicino alla città di Halhul, in Palestina, a cui il 2 luglio è seguita l’uccisione di un ragazzo palestinese a Gerusalemme. Il governo israeliano ha accusato Hamas di aver organizzato il rapimento dei tre israeliani e ha lanciato più di 30 raid aerei nella striscia di Gaza nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio. Nei bombardamenti sono rimasti feriti almeno dieci palestinesi. Hamas ha negato la sua responsabilità nei rapimenti e ha accusato Israele di usare la vicenda come un pretesto per una guerra contro i palestinesi. Nel frattempo il funerale di Mohammed Abu Khdair, il ragazzo palestinese rapito e ucciso a Gerusalemme il 2 luglio, che era previsto per il 3 luglio, è stato rinviato per far completare l’autopsia sul corpo della vittima. Per tutta la giornata del 2 luglio ci sono stati scontri a Shuafat, il quartiere dove abitava il giovane. I palestinesi hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine israeliane, che hanno risposto con granate stordenti e proiettili di gomma.
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