vimeo - August 4th, 2014 - #Riot4Gaza - video by subMedia

Ilfattoquotidiano - Aug. 5, 2014 - L’esercito israeliano ha annunciato oggi che ritirerà tutte le sue forze di terra dalla Striscia di Gaza con l’entrata in vigore della tregua, partita alle 7 ora italiana. A trenta giorni dall’inizio del conflitto che ha causato più di 1800 morti, quindi, tutte le truppe dell’Idf rientreranno oggi in territorio israeliano dopo, fa sapere l’esercito, avere completato la distruzione dei tunnel sotterranei utilizzati da Hamas. Un alto comandante afferma che un piccolo contingente rimarrà vicino al confine, nel caso Hamas rompesse il cessate il fuoco. Di fatto, come già nei giorni passati, immediatamente dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco, in più località sono suonate le sirene d’allarme: ad Ashkelon e in altre città vicine al confine con Gaza. Così come sirene hanno risuonato in Cisgiordania, mentre altri razzi sono stati sparati verso il sud di Israele e le città di confine.

Haaretz - Aug. 5, 2014 - 8:43 - Martedì 5 agosto, Operation Protective Edge entra nel suo 29° giorno dopo un grande ritiro delle forze israeliane durante il fine settimana. Lunedì, le Forze di Difesa Israeliane hanno demolito l'ultima delle gallerie note di Hamas, alcune delle quali venivano utilizzate per violare la frontiera di Israele e compiere attentati. Israele si ritira da Gaza mentre il cessate il fuoco ha effetto. Il fuoco di sbarramento dei razzi rivolge su Israele cessa poco prima che inizi del cessate il fuoco; Se i palestinesi violano la tregua, Israele risponderà; Assemblea delle Nazioni Unite per su Gaza.

Maannews - 04/08/2014 - 22:47 – Le fazioni palestinesi e Israele hanno concordato un cessate il fuoco, lo hanno riferito lunedì fonti vicine ai colloqui in Egitto. "Contatti dell'Egitto con le parti interessate hanno raggiunto un impegno per una tregua di 72 ore a Gaza a partire dal 0500 GMT di martedì mattina 5 agosto, e un accordo per il resto delle delegazioni competenti di venire al Cairo per condurre ulteriori trattative", lo ha riferito ad AFP un alto funzionario egiziano. "I palestinesi hanno accettato un cessate il fuoco proposto dall'Egitto", Azzam al-Ahmed, capo della delegazione palestinese, lo ha confermato ai giornalisti al Cairo.

Maannews - 04/08/2014 - 21:43 - Il ministro dei Lavori Pubblici, Mufeed al-Hasayneh, un residente di Gaza, ha detto Lunedi che l'offensiva di Israele su Gaza ha causato oltre 5 miliardi dollari di danni alle abitazioni e alle infrastrutture nella Striscia, aggiungendo che l’ammontare delle perdite è destinato ad aumentare in quanto l'assalto continua. Sono state circa 10.000 le case completamente distrutte e 30.000 quelle distrutte solo parzialmente. Secondo i dati delle Nazioni Unite, sono oltre a 485.000 i palestinesi costretti a lasciare le loro case durante l’aggressione israeliana.

Maannews - 04/08/2014 - 21:43 - Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha detto Lunedi che il diritto di Israele alla sicurezza non giustifica le sue azioni a Gaza, dichiarando inoltre che una soluzione politica deve essere imposta dalla comunità internazionale. "Quanti altri morti ci vorranno per fermare ciò che deve essere chiamato il massacro a Gaza?" ha detto Fabius in una dichiarazione. "La tradizione di amicizia tra Israele e la Francia è di vecchia data e il diritto di Israele alla sicurezza è totale, ma questo diritto non giustifica l'uccisione dei bambini e il massacro di civili".

Middleeastmonitor - 04/08/2014 - Il Ministro del Turismo israeliano, Uzi Landau, ha detto ieri che l'esercito di occupazione israeliano ha fallito nel raggiungimento degli obiettivi della guerra israeliana su Gaza.  Parlando al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, ha detto: "Abbiamo perso una battaglia strategica nella Striscia di Gaza … Il potere deterrente dell'esercito israeliano si è drammaticamente eroso durante gli ultimi 26 giorni, l'attacco condotto da aria, terra e mare contro Hamas, non è riuscito a domarlo" Il ministro ha detto che Israele ha esitato ad affrontare il problema con Hamas, suggerendo che è stato inviato solo un messaggio distruttivo del potere deterrente di Israele.

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