Infopal - 4/8/2014 - A mattina inoltrata il bilancio totale di 27 giorni di bombardamenti indiscriminati e incessanti è di 1830 morti e quasi 10 mila feriti, e un quarto della popolazione ormai senza tetto e costretta a rifugiarsi in strutture dell’Onu, oggetto, anche queste, di attacchi aerei.
nena-news - 04/08/2014 - ore 10.45 L’Iran dichiara l’Onu responsabile del massacro a gaza. Lieberman suggerisce che l’Onu entri nella striscia e la liberi da hamas un.org/News/ - Mon, 4 Aug 2014 - Gaza: Ban condemns latest deadly attack near UN school as 'moral outrage and criminal act' un.org/News/ - Mon, 4 Aug 2014 - Ban deplores recent upsurge in anti-Semitic incidents since start of Gaza conflict nena-news - 04/08/2014 - Ore 10 Il portavoce del ministero della Salute di Gaza Ashraf al-Qudra ha dichiarato che 30 persone sono state ferite in un raid israeliano nel campo profughi di al-Shati, accanto alla spiaggia di Gaza City. L’aviazione avrebbe colpito la casa della famiglia Bakr, rompendo il cessate il fuoco dichiarato unilateralmente e iniziato un’ora fa. Sono 16 i palestinesi uccisi dalla mezzanotte alle 9 del mattino negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Alle 4:56 del 4 agosto, il bilancio delle vittime il giorno 27 l'offensiva israeliana su Gaza ha colpito almeno 120 di Domenica, come i funzionari della sanità hanno riferito che più di 70 corpi erano stati recuperati a Rafah, un giorno dopo la città passò sotto il feroce bombardamento prolungato dalle forze israeliane. I continui attacchi hanno portato il numero totale dei morti ad oltre 1.810 persone con quasi 10.000 feriti. Maannews - 04/08/2014 - 04:56 - Israele ha annunciato che sospenderà il suo fuoco nella maggior parte di Gaza per sette ore Lunedi. La tregua unilaterale è arrivata dopo che le potenze mondiali hanno condannato ferocemente il colpo mortale sull’ennesima scuola delle Nazioni Unite, che ha lasciato 10 palestinesi, riparati in una scuola, morti, mentre Israele stava ritirando alcune delle sue truppe da Gaza. L'esercito israeliano ha detto che la "finestra umanitaria" di sette ore si svolgerà tra le 0700 e le 1400 GMT in tutta l’enclave palestinese, tranne la zona ad est della città meridionale di Rafah, "dove persiste la presenza militare israeliana e gli scontri sono ancora in corso” L'esercito ha avvertito in una dichiarazione che avrebbe "risposto a qualsiasi tentativo di sfruttare questa finestra" attaccando i civili e soldati durante la tregua, la sesta che Israele ha dichiarato fin dall’inizio del confronto. Si dice anche che i residenti di Abasan al Kabira e Abasan al Saghira, due villaggi a est di Khan Younis, nel sud di Gaza, potrebbero tornare a casa a cominciare dalle 0500 GMT Lunedi. electronicintifada - 4 August 2014 - Gli attacchi senza sosta di Israele sulla Striscia di Gaza hanno inflitto la più vasta distruzione a migliaia di strutture, tra cui ospedali, moschee, università, strutture governative e non governative e fabbriche. Sabato scorso, l'ONU ha avvertito del rapido diffondersi di un grave disastro sanitario a Gaza, mentre i palestinesi affrontano il deterioramento dell’accesso ad ospedali e cliniche e la critica mancanza di medicinali di base e di forniture mediche. L'Onu ha riferito che un terzo di tutti gli ospedali nella striscia di Gaza, così come 14 cliniche sanitarie di base e 29 ambulanze sono state danneggiate o distrutte, e almeno la metà di tutte le cliniche per la cura primaria della salute pubblica sono chiuse. Sabato le bombe israeliane hanno colpito l’ospedale Abu Yousef al-Najjar di Rafah. Rapporti da Rafah indicano che il personale dell’ospedale è fuggito a causa dei continui attacchi israeliani e che tutti i degenti sono stati reindirizzati a strutture più piccole in città. Ashraf al-Qidra, portavoce del ministero della Sanità di Gaza, ha invitato le organizzazioni internazionali ad aiutare gli equipaggi paramedici di tornare alla evacuato ospedale al-Najjar. electronicintifada - 4 August 2014 - Domenica, Ma'an News Agency ha riportato che sette membri di una famiglia sono stati uccisi durante un attacco aereo sulla loro casa a Jabaliya, nel nord di Gaza, un giorno dopo che l'esercito aveva detto che era sicuro per i residenti di ritornarvi. "I funzionari israeliani hanno detto Sabato che era sicuro per i residenti del nord della Striscia di Gaza, con l'eccezione di Beit Lahiya, di tornare alle loro case" ha aggiunto l'agenzia. La realtà sul terreno è che in nessun luogo è sicuro per i palestinesi a Gaza, mentre il bombardamento incessante di Israele entra nella sua quinta settimana. Migliaia di case sono state distrutte o danneggiate dai bombardamenti israeliani. In molti di questi attacchi, le famiglie erano all'interno delle loro case e sono state uccise o ferite. Nel solo campo profughi di Maghazi, tre case sono state scoperchiate con le persone all'interno. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari afferma che "fino al 25 per cento della popolazione di Gaza è stata costretta a sfollare, di questi, 270.000 sono ospitati nei rifugi dell'UNRWA." Haaretz - 4 August 2014 - Protective Edge può o forse non può fermare il lancio di razzi su Israele. Ma da qualche parte lungo la linea, gli israeliani sembrano avvicinarsi ad una apatia pericolosa. La discesa terrificante di Israele un passo avanti verso il torpore. Ynetnews - 4 August 2014 - Venerdì sera, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama di fronte ai giornalisti della Casa Bianca, appare esausto e scoraggiato. Il suo viso segnato dalle rughe, la sua voce incrinata, le sue parole accorciate. Tutto il suo aspetto trasmette delusione. L’America, ha detto, si aspetta di essere coinvolta in ogni conflitto sulla terra ed essere in grado di risolverlo, ma l'America non controlla tutto in tutto il mondo. Possiamo, ha detto, cercare di riavvicinare le parti. Possiamo condurli a risolvere alcuni dei problemi tecnici e mostrare loro un percorso, ma essi sono in grado di prendere le proprie decisioni. Obama lamenta l'irrazionalità dei decisori … Stupito e deluso, di dover affrontare ripetute esplosioni di offuscamento della saggezza nelle relazioni internazionali. Ma anche se nel suo sesto anno da presidente, Obama sembra come se disperasse di capire i matti intorno a lui, non si arrende. Prevede di riprendere i suoi sforzi per porre fine al conflitto israelo-palestinese, non appena i combattimenti a Gaza cessano, questa volta con l'aiuto della maggior parte del mondo arabo moderato. Jpost - 4 August 2014 - Operazione Protective Edge - Giorno 27 - Israele e le potenze sunnite, infine, mostrano interessi convergenti. La sorprendente cooperazione e le porte che potrebbero aprirsi a cui sembra alludere Netanyahu sono i principali paesi sunniti della regione, in particolare l'Egitto, l'Arabia Saudita, la Giordania e gli Emirati Arabi Uniti. More> DEBKAfile Exclusive Analysis - Aug 4, 2014, 7:10 - Mentre il grosso delle sue truppe di terra si ritira dalla Striscia di Gaza, l'esercito israeliano si sta tranquillamente ritagliando un cordone sanitario off-limits, appena dentro il confine con Gaza. E' progettato per essere controllato da forze speciali e unità corazzate sempre in allerta contro le infiltrazioni ostili e dotato di una batteria di posti di lancio, sensori e droni. La striscia si svolge per 65 km da Beit Hanoun, nel nord a Khan Younis, nel sud (vedi mappa). Israele ha deciso di agire unilateralmente per le proprie esigenze di sicurezza piuttosto che pagare il prezzo di Hamas per una tregua. More> middleeastmonitor - 03 August 2014 17:13 - Il portavoce dell'esercito israeliano, Avichay Adraee, in una dichiarazioni all’Anadolu Agency ha detto che l'operazione di terra israeliana nella Striscia di Gaza non è finita … nessuna decisione è stata ancora raggiunta dal governo israeliano per quanto riguarda la conclusione dell'operazione di terra. Il ritiro di alcune forze ieri e oggi non è altro che una delocalizzazione tattica delle truppe dell'esercito in base alla natura della battaglia sul campo. "Le prossime 48 ore saranno molto cruciali nel decidere il destino della operazione militare a Gaza." +972mag - August 3, 2014 - La manifestazione di sabato sera a Tel Aviv è stata di gran lunga la più efficace tenutasi contro l'aggressione in corso a Gaza. Con tutto il rispetto per coloro che sono stati arrestati la scorsa notte, né i loro arresti, né la brutalità della polizia sono la storia principale. Perché per la prima volta dall'inizio dell'operazione Protective Hedge e dopo settimane, nascosti dietro le barriere della polizia e la fuga isterica di attivisti violenti di destra, la sinistra israeliana, infine, è scesa in strada. +972mag - August 3, 2014 - Circa 10.000 attivisti hanno marciato sulla Casa Bianca a Washington, DC questo fine settimana per protestare contro l'offensiva israeliana su Gaza. Politico ha riferito che l'evento potrebbe essere stato "la più grande marcia pro-palestinese che si sia mai tenuta negli Stati Uniti."
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