repubblica - 30 luglio 2014 - Durante la notte, il tiro dei blindati ha centrato una scuola dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, nel campo profughi di Jabaliya: il bilancio, cresciuto col passare delle ore, è al momento di 23 morti. Secondo le fonti, sono state devastate due aule della scuola dove numerosi civili palestinesi avevano trovato rifugio dopo essere stati avvertiti da Israele che il loro quartiere sarebbe stato bombardato.


ynetnews - July 30, 2014 - I funzionari della sanità di Gaza hanno dichiarato che 15 persone sono state uccise e almeno 90 ferite quando i carri armati israeliani hanno bombardato un’affollata scuola dell'UNRWA nel campo profughi di Jabalia, dove centinaia di palestinesi avevano cercato rifugio dagl’intensi combattimenti. A partire dalle ore 4:30 circa, diversi proiettili di carro armato hanno colpito il complesso scolastico, a pochi minuti l'uno dall'altro, lo ha riferito il preside della scuola, Fayez Abu Dayeh. L'esercito israeliano ha detto che non era a conoscenza di tale relazione.


haaretz - July 30, 2014 - Mercoledì l’Operazione Protective Edge, è entrata nel suo 23° giorno, con le Forze di Difesa israeliane che continuano le loro operazioni, colpendo oltre 80 obiettivi durante la notte. L'attività diplomatica si è intensificata, anche se non c’è segno di un cessate il fuoco. Nessun cessate il fuoco senza il sollevamento del blocco su Gaza, dice Hamas. Riprende il lancio di razzi sul sud di Israele. 17 palestinesi sono stati uccisi durante il bombardamento di una scuola dell’UNRWA.


palestinemonitor - July 30, 2014 - Nelle ultime 24 ore gli assalti israeliani da aria, terra e mare sono considerati dagli abitanti di Gaza tra i più pesanti dall'inizio dell’Operazione protective Edge, secondo il corrispondente di Al Jazeera Imtiaz Tyab. In un annuncio televisivo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato "che gli israeliani devono essere preparati ad una campagna prolungata. Noi continueremo ad agire con forza e discrezione, finché la nostra missione non sarà compiuta". Video>


+972mag - 29/07/2014 - Un video pubblicato Martedì da Al Arabiya mostra la distruzione del quartiere di Beit Hanoun in un'ora. Secondo l'esercito israeliano, i residenti hanno avuto almeno tre minuti per evacuare le loro case prima di essere bombardati. Guardando questo video, non ho potuto fare a meno di chiedermi se quei tre minuti fossero sufficienti per sfuggire a questo tipo di attacco. Non credo. Aziz Abu Sarah. Video>


maannews - 29/07/2014 - "Questa è la prova che abbiamo una posizione palestinese unificata", ha detto Abed Rabbo ai giornalisti. "La delegazione si dirigerà al Cairo sotto l'ombrello OLP, rappresentata dal presidente Mahmoud Abbas … Quando avremo l’impegno israeliano ... per una tregua umanitaria, vedremo in esso, ma non dichiareremo una tregua da parte nostra, mentre l'occupazione continua a uccidere i nostri figli", ha detto il portavoce di Hamas Sami Abu Zukhri … "La scorsa notte abbiamo parlato, e il primo ministro mi ha parlato della possibilità di un cessate il fuoco. Ha sollevato il problema con me, come ha sempre fatto", ha detto Kerry … "In nome dell'umanità, la violenza deve cessare", ha detto il capo delle Nazioni Unite Lunedi.


Lastampa - 30/07/2014 - All’alba il comandante militare di Hamas, Mohammed Deif, reagisce con un messaggio audio: “I miei uomini desiderano morire, continueremo a combattere fino alla fine, nessun cessate il fuoco, le forze israeliane si trovano davanti fazioni palestinesi unite e determinate al martirio”. Musa Abu Marzuk, membro del comitato politico di Hamas, chiede aiuto agli Hezbollah: “Devono aprire un secondo fronte contro il nemico”. 


Timesofisrael - 29/07/2014 - Il capo dell'ala militare di Hamas, Mohammed Deif, Martedì sera, ha detto in un messaggio televisivo in onda su Al-Aqsa TV, che il gruppo terroristico non cesserà i combattimenti fino a quando Israele non toglierà il blocco su Gaza. "I soldati israeliani si confrontano con soldati desiderosi di morte … La fermezza del popolo palestinese porterà la vittoria sul campo di battaglia. Il nemico sta inviando i suoi soldati verso un sicuro disastro"


DEBKAfile Exclusive Analysis - Jul 29, 2014, 3:25 PM - Che nove dei 10 militari israeliani uccisi nelle operazioni anti-terrorismo contro Hamas Lunedi 28 luglio siano morti sul suolo israeliano è stato un campanello d'allarme per i leader della guerra di Israele. Significa che Hamas ha usato i 22 giorni di combattimento per portare il concorso dal proprio terreno di casa dentro Israele afferrando il vantaggio tattico della sorpresa, come dimostra il tragico episodio di Nahal Oz tunnel che è costato 5 vite israeliane. La minaccia dei tunnel non può essere eliminata senza prima il sequestro della War Room di Hamas, il fulcro della sua elaborata rete metropolitana. More>


Electronic intifada - 29/07/2014 - Mentre Israele distrugge spietatamente la Striscia di Gaza assediata, il suo più grande sviluppatore di tecnologia militare, Elbit Systems, sta beneficiando dal bagno di sangue.  Dall'8 luglio le Azioni di Elbit hanno scalato il 6,1 per cento, da quando Israele ha iniziato la sua ultima offensiva contro la Striscia di Gaza. Secondo Bloomberg BusinessWeek, le tre settimane del massacro israeliano di oltre 1.200 palestinesi di Gaza, tra cui circa 300 bambini, "ha spinto le azioni di Elbit vicino al livello più alto dal 2010, mentre la sua valutazione sulla base prezzo-utili è la più costosa in cinque anni." Lo stock in aumento è guidato dalla speculazione che la società con sede a Haifa vedrà crescere la domanda per i suoi prodotti, da parte dei governi stranieri, impressionati dalle prestazioni della sua performance intrisa di sangue a Gaza.


haaretz - July 29, 2014 - Il primo ministro Benjamin Netanyahu vuole stabilire un quadro internazionale per smilitarizzare la Striscia di Gaza. Una supervisione all’entrata di persone e merci nella zona franca per prevenire il contrabbando, lo ha riferito Lunedi un alto funzionario israeliano. Questo meccanismo supervisionerà l'utilizzo dei fondi, per materiali da costruzione e armi a Gaza, al fine di garantire che essi non siano utilizzati dal terrorismo.


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