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https://www.middleeastmonitor.com Egitto e Algeria considerano un'operazione militare in Libia Un quotidiano algerino ha riferito Domenica che Egitto e Algeria stanno prendendo in considerazione un'operazione militare congiunta in Libia per impedire il sorgere di uno Stato Islamico i combattenti aumentano sempre più l’instabilità della Libia. Secondo l'editoriale di Al-Watan, il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika è preoccupato per le minacce ai suoi confini orientali. Sottolineando che Bouteflika è "disposto a intraprendere una guerra contro i jihadisti nella regione". Inoltre, Amr Moussa, presidente della commissione costituzionale dell'Egitto nel 2014, ha dichiarato alla stampa che la situazione in Libia è diventata una fonte di grave preoccupazione per l'Egitto e i paesi confinanti con la Libia, sottolineando che mini-stati, sette e fazioni estremiste in Libia costituiscono una minaccia diretta alla sicurezza nazionale dell'Egitto. Moussa ha chiamato ad una discussione ampia in Egitto, per sensibilizzare il pubblico in merito agli attuali pericoli, e per costruire il sostegno necessario per qualsiasi potenziale decisione egiziana di esercitare il suo diritto all'auto-difesa. Almeno 23 cittadini egiziani sono stati uccisi in Libia la scorsa settimana dopo le abitazioni di lavoratori egiziani sono state bombardate in mezzo ai combattimenti in corso tra miliziani rivali in Libia. Secondo l'ambasciatore libico in Egitto, che ha parlato al Daily News Egypt, ci sono 1,6 milioni di emigrati egiziani in Libia. Ieri mattina, migliaia di cittadini egiziani in fuga dai disordini sono stati evacuati dall'aeroporto di Djerba all'aeroporto del Cairo dopo che le guardie di frontiera tunisine hanno negato loro l'ingresso in Tunisia, ha riferito AFP. Il ministro egiziano dell’Aviazione Civile, Hossam Kamal ha detto alla AFP che "1.796 persone sono state evacuate da Jerba e altro 1.355 sono in programma per essere trasferite Domenica, quando sono stati programmati cinque voli per l'Egitto." https://www.middleeastmonitor.com Report: Egypt and Algeria considering military operation in Libya Egypt and Algeria are considering a joint military operation in Libya to prevent the rise of Islamic State (ISIS) fighters in their increasingly unstable neighbour Libya, an Algerian newspaper reported Sunday. According to Sunday's editorial in the Algerian Al-Watan newspaper, Algerian President Abdelaziz Bouteflika is "worried" about the threats from its eastern borders. It pointed out that Bouteflika is "prepared to wage a war against Jihadists in the region". Furthermore, the chairman of Egypt's 2014 Constitutional Committee, Amr Moussa, said in press statements that the situation in Libya has become a source of "grave concern" for Egypt and Libya's neighbouring countries, pointing out that the "mini-states, sects and extremist factions" in Libya constitute a direct threat to Egypt's national security. Moussa called for a broad-based discussion in Egypt "to raise the public's awareness regarding the present dangers," and to build the required support for any potential Egyptian decision to "exercise its right to self-defence". At least 23 Egyptian nationals were killed in Libya last week after a property housing Egyptian workers was shelled amid the ongoing fighting between rival militants in Libya. According to the Libyan ambassador to Egypt, who spoke to the Daily News Egypt, there are 1.6 million Egyptian expats in Libya. Yesterday morning, thousands of Egyptian nationals fleeing the unrest in Libya were evacuated by planes from Jerba airport to Cairo airport after Tunisian border guards denied them entry to Tunisia, AFP reported. Egypt's Civil Aviation Minister, Hossam Kamal told AFP that "1,796 people had been taken to Jerba and another 1,355 were scheduled to be transferred there on Sunday, when five flights to Egypt were planned."
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