middleeastmonitor - 01 July 2014 - Ibrahim Halawa, 18 anni, è stato tenuto in una prigione per adulti dal giorno del suo arresto e vive in condizioni disastrose. In una lettera a Catherine Ashton, capo agli Affari esteri dell'Unione europea, Ibrahim ha rivelato i dettagli della sua detenzione. "Siamo stati battuti sulla via per tornare alla nostra cella da bastoni, catene di metallo, fruste o qualsiasi cosa trovassero", ha detto Ibrahim del suo trattamento da parte delle guardie della prigione di Tora poco dopo il suo arresto. "Dopo che sono stato perquisito e picchiato, mi hanno gettato in una cella con 120 persone ... i bagni a terra erano bloccati dai liquami che erano anche su di noi, il nostro cibo era pane con formaggio e vermi o insetti. Poi sono stato trasferito al campo militare di Al-Salam ... dove sono stato picchiato con la parte posteriore dell'arma solo perché ho detto che ero irlandese e non avevo mai tenuto un passaporto egiziano o addirittura un ID. Sono stato costretto a bere l'acqua del gabinetto ... Infine, sono stato trasferito ad Al-Marg prigione in cui venivo spogliato nudo e picchiato. Ai miei genitori hanno detto che non ero qui. Dopo tre mesi di una famiglia in rovina, di torture, di vedere la morte una dozzina di volte, le mie sorelle sono state finalmente liberate", ha scritto Ibrahim. A Ibrahim non è stato permesso di contattare suo padre; non hanno parlato per più di 10 mesi. More>

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