http://www.iljournal.it Eccessiva la violenza della repressione della polizia nelle proteste in Venezuela Direttamene da Caracas, un giornalista di El Nacional e due ufficiali della Guardia Nazionale Bolivariana, mettono in guardia sulla troppa forza usata dalla stessa, nelle azioni di controllo delle manifestazioni di questi giorni nel paese La brutalità dalla repressione da parte della polizia venezuelana, nelle manifestazioni anti presidente Maduro, iniziate a febbraio, è al centro della home page di El Nacional,il più importante quotidiano del paese. Scrive Javier Ignacio Maiorca che la polizia ha usato una forza eccessiva nei suoi interventi, che è entrata in azione anche laddove non ce ne era bisogno, e che le autorità del paese hanno violato le proprie stesse leggi in materia di ordine pubblico Le azioni della polizia e la Guardia Nazionale per reprimere le manifestazioni sono iniziate a febbraio, con un conflitto con le proprie regole interne e delle istituzioni per il controllo e il ripristino delle procedure operative di ordine pubblico. Nelle proteste, che hanno preso forza dal 12 febbraio nelle principali città del paese, 18 persone sono state uccise e centinaia sono stati i feriti, molti dei quali a causa dell’uso sproporzionato della forza da parte delle autorità. Tale è il caso di Marvinia Giménez, 35 anni, colpita a distanza ravvicinata da un ufficiale del GNB (Guardia Nazionale Bolivariana) durante le manifestazioni a Valencia. Per il generale di brigata in pensione del GNB, Miguel Aparicio, ed il colonnello. Eduardo Santander anche lui in pensione e sempre dello stesso corpo, questo va contro le leggi, così come va contro le regole e le pratiche che vengono insegnate nelle scuole di addestraento. Hanno sottolineato, i due ufficiali, che le deviazioni sono iniziate quando il governo ha ordinato l’azione della GNB per le strade in stati come Lara e Miranda senza tener conto del criterio dei governatori. Il Regolamento Servizio delle Guarnigioni dice che in questi casi la GNB può essere mobilitata solo su richiesta del relativo presidente regionale, quando si evidenzia che le proteste hanno superato la capacità di controllo della polizia regionale Qui c’è il resto dell’articolo
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