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30/12/2014

Negli Stati Uniti di oggi solo i ricchi possono difendere le loro case dalla confisca arbitraria delle autorità

Phily.COM ha riportato il caso di Christos Sourovelis e Doila Welch, entrambi coinvolti per aver ospitato nelle loro case parenti arrestati per problemi di droga. Le case sono state sequestrate e finite nel fondo pensionistico della polizia. Negli Stati Uniti di oggi, ironizza Martin Armstrong sul suo blog, si deve evitare di ospitare parenti o offrire ospitalità ad un escursionista. Basta uno spinello di marijuana ed è a rischio tutto il patrimonio.

Solo dopo che le persone coinvolte avevano dimostrato di avere i soldi per pagarsi un avvocato e dopo che la stampa si era ampiamente interessata al caso, i procuratori hanno deciso per archiviare il caso e l'interruzione dell'azione di sequestro. E qui che c'è, secondo Armstrong, il nucleo centrale di tutta la questione: solo i ricchi possono difendere la propria proprietà. E' un problema e un fardello del cittadino dimostrare l'incostituzionalità delle leggi. Oggi come oggi, prosegue lo storico americano, nulla vieterebbe a queste persone al potere di far passare il vecchio diritto dei re nel Common Law come ad esempio la Prima Noctum: il governatore, il sindaco, chiunque, può rivendicare “legalmente” il diritto di passare la notte con ogni donna sposata nel distretto. E' un problema del cittadino dimostrare che sia incivile e dire no.

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