Qui, il trailer ufficiale di “A Whisper to a Roar”

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12 febbraio 2014

A Whisper to a Roar”: Il coraggio di un popolo di reclamare la libertà
di Roberta Papaleo

Ucraina, Malesia, Zimbabwe, Venezuela ed Egitto in lotta per la democrazia

 “They will be heard”: loro verranno ascoltati. Questo il motto del film documentario “A Whisper to a Roar” che racconta le iniziative degli attivisti di diversi Paesi del mondo che con audacia hanno deciso di sfidare i regimi che li opprimevano in nome della democrazia. “Non è solo un tuo diritto: è un tuo dovere migliorare le cose”, afferma Anna Arustamyan, attivista ucraina intervistata per il documentario.

Il film è principalmente frutto della collaborazione di tre figure di spicco a livello internazionale, cioè il regista Ben Moses (già noto per il film “Good Morning, Vietnam”), l’esperto in democrazia Larry Diamond e il principe Moulay Hicham del Marocco, forte sostenitore della democrazia nel mondo arabo.

Ispirato dal lavoro di Diamond, e in particolare dal suo ultimo libro “Lo spirito della democrazia”, Moses inizia a realizzare la sua idea nell’estate del 2009 sostenuto dai finanziamenti elargiti dalla Moulay Hicham Foundation del principe marocchino, il quale ha inoltre realizzato parte delle interviste inserite nel film.

Su consiglio di Diamond, il documentario è stato incentrato sulle battaglie condotte nel corso degli ultimi anni contro i regimi dittatoriali di cinque Paesi in particolare: l’Ucraina di Yanukovych, la Malesia di Mahathir, lo Zimbabwe di Mugabe, il Venezuela di Chávez e, infine, l’Egitto di Mubarak.

Il colossale progetto, fatto di interviste, filmati, immagini di repertorio e anche di un racconto animato, è stato finito di assemblare nel luglio 2012, dopo che un ulteriore sopralluogo in Egitto si era reso necessario a causa dello scoppio delle rivolte arabe del gennaio 2011.

Entrando nel merito di quanto accaduto in Egitto, il documentario ripercorre i movimenti rivoluzionari della gioventù egiziana attraverso la testimonianza diretta di due tra i più importanti attivisti del Paese: Esraa Abdel Fattah e Ahmed Maher.

Nel 2008 co-fondatori del Movimento 6 Aprile e del relativo gruppo su Facebook, i due amici si sono fermamente schierati tra le file delle proteste contro il regime Mubarak del 2011, reclamandone la caduta. Inoltre, Abdel Fattah è oggi vice-presidente della Egyptian Democratic Academy.

Il successo di “A Whisper to a Roar” tra il pubblico di tutto il mondo è stato confermato dalla sua partecipazione a numerosi festival: tra questi, possiamo ricordare la proiezione del documentario in occasione della serata di apertura dell’Amnesty International Reel Awareness Film Festival del novembre 2012.

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