http://www.lastampa.it Atene, una bomba alla banca di Grecia Paura alla vigilia della visita di Merkel Esplosione davanti all’istituto nazionale: nessuna vittima. Sospetti su estremisti di sinistra. Il Paese ellenico è tornato sui mercati internazionali dopo quattro anni Un potente ordigno è esploso stamani davanti alla sede della Banca di Grecia, ad Atene, causando alcuni danni ma nessuna vittima. La bomba, secondo le prime informazioni della polizia, era stata collocata dentro un’auto parcheggiata davanti all’edificio che ospita la Banca Centrale, poco distante dagli uffici della troika (Ue, Bce e Fmi). L’esplosione è avvenuta pochi minuti prima delle 3:00 locali (le 2:00 in Italia) ed è stata udita in una vasta area della capitale. Stando agli inquirenti, il veicolo - una Nissan - era stato imbottito con almeno 75 chili di esplosivo. Un’ora prima dell’esplosione, un anonimo aveva telefonato al sito di notizie “Zougla” e al giornale “Efymerida ton Syndakton” per avvertire dell’imminente scoppio dell’ordigno. L’attentato, che sinora non è stato rivendicato, avviene il giorno dopo il ritorno della Grecia sui mercati internazionali dopo quattro anni di assenza e alla vigilia della visita ad Atene della cancelliera tedesca Angela Merkel. Le indagini si starebbero già indirizzando verso Christodoulos Xiros, uno degli ex capi del disciolto gruppo estremista di sinistra greco “17 novembre”, responsabile di 23 omicidi fra il 1975 e il 2000 ed evaso lo scorso gennaio da un carcere. Xiros è al primo posto nella lista dei sospettati in quanto è uno dei pochi ad avere le conoscenze tecniche per questo genere di attentati. Intanto, in base ad informazioni raccolte dai media sul posto, alcuni testimoni avrebbero notato stamani verso le 05:00 una persona parcheggiare l’autobomba e quindi allontanarsi di corsa dal veicolo. Poco dopo vi sono state due telefonate anonime in cui l’interlocutore ha detto che «in una strada tra le vie di Panepistimiou e Stadiou c’è un’auto con dentro 75 chilogrammi di dinamite che esploderà fra 45 minuti». Poco prima delle 06:00, infatti, dopo che la polizia aveva già bloccato l’area, è avvenuta l’esplosione. Parlando alla televisione privata Skai, il portavoce del governo, Simos Kedikoglou, ha detto che «i terroristi non raggiungeranno il loro obiettivo».
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