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14 Marzo 2014

Le mosse della Comunità internazionale

Con l’approssimarsi del referendum in Crimea del 16 marzo e l’aumentare delle tensioni in Ucraina, tutte le principali organizzazioni internazionali hanno approvato documenti e fatto dichiarazioni che denunciano l’illegittimità del voto referendario e minacciano Mosca di dure sanzioni e conseguenze diplomatiche a partire da lunedì nel caso di un’annessione della regione alla Russia.

Onu

Gli Stati Uniti e le altre potenze occidentali stanno preparando una bozza di risoluzione contro l’azione della Russia in Crimea, dichiarando “non valido” l’esito del referendum previsto per questo fine settimana. Il documento è circolato tra i diplomatici al Consiglio di Sicurezza e la Russia ha fatto sapere di essere pronta a porre il veto. Il documento sarà votato sabato, un giorno prima del referendum in Crimea.

Corte europea

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo si è pronunciata giovedì su un ricorso interstatale presentato dall'Ucraina contro la Russia chiedendo al Giudice di Strasburgo di prevedere misure ad interim. Il Presidente della Corte Dean Spielmann si è rivolto ad entrambi i paesi coinvolti chiedendo di "evitare tutte le azioni, in particolare quelle militari, che potrebbero violare i diritti della popolazione protetti dalla Convenzione Europea dei diritti umani e mettere a rischio la loro vita e la loro salute".

Parlamento europeo

Giovedì 13 marzo il Parlamento Europeo in seduta plenaria ha approvato a larga maggioranza una risoluzione non vincolante che chiede all'Unione Europea di prendere in considerazioni un inasprimento delle sanzioni nei confronti della Russia a partire dall'embargo sulle armi che potrebbero essere finalizzate ad un intervento militare. A questa risoluzione seguirà lunedì mattina, in base agli esiti del referendum e alle reazioni della Russia, un incontro a Bruxelles tra i Ministri degli Affari esteri europei per decidere quali azioni successive intraprendere.

G7

I membri del G7 alzano la voce contro Mosca e avvertono Vladimir Putin che se la Russia dovesse annettere la Crimea ci saranno conseguenze. La dura presa di posizione arriva sotto forma di una dichiarazione  a poche ore dall’incontro alla Casa Bianca tra il presidente americano, Barack Obama, e il premier ucraino Arseni Iatseniuk, venuto a Washington in cerca di sostegno e di aiuto.

Congresso Usa

La Camera dei Rappresentanti americana, con una maggioranza di 402 voti contro 7, ha approvato martedì una risoluzione che denuncia le azioni della Russia in Crimea e chiede urgentemente alla Casa Bianca di espellere la Russia dal G8 e alla Nato di sospendere qualunque forma di cooperazione militare con Mosca.

Nato

L'Alleanza Atlantica, da subito contraria alle misure militari russe in Ucraina, nei giorni scorsi ha fatto alzare gli aerei-radar sui cieli di Romania e Polonia per monitorare la situazione. Negli ultimi giorni, su impulso degli Usa, la Nato ha anche preso una posizione più decisa riguardo al coinvoligimento della Georgia, accelere i colloqui con i rappresentanti politici in aperto controstato con Mosca.

Osce

Mosca ha chiesto all’Osce di inviare osservatori al referendum di domenica in Crimea, che dovrebbe sancire la richiesta di annessione della penisola ucraina alla Federazione russa. Il Ministero degli Esteri ha pubblicato una nota sul suo sito web, con cui accusa l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa di utilizzare due pesi, due misure e la esorta ad accettare l’invito della Crimea e mandare osservatori, cosa che equivarrebbe al riconoscimento internazionale del voto. Ma il presidente dell'organizzazione Burkhalter ha fatto sapere di considerare la convocazione illegale

Ocse

L’Organizzazione per lo sviluppo economico ha annunciato di aver sospeso "momentaneamente" il processo di adesione della Russia e di voler rafforzare la cooperazione con l'Ucraina. Da Mosca, il Mistero dell'Economia, subito avvisato della decisione del consiglio di governance, ha affermato che se verranno decise sanzioni internazionali contro la Russia, la Federazione è pronta ad agire in maniera simmetrica.

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