http://khpg.org Tartari di Crimea invitano a boicottare il referendum La Conferenza dei tartari di Crimea chiede a tutti i residenti di boicottare il cosiddetto referendum indetto dal governo auto-nominato di Crimea. Secondo il capo della Conferenza, Renat Chubarov, la decisione è stata presa Giovedi, ancor prima della decisione del Parlamento di unirsi alla Russia e di tenere il loro referendum il 16 marzo. Anche da un punto di vista pratico, la legittimità di un referendum organizzato in 10 giorni, senza alcuna analisi di formulazione delle domande e della procedura per l'esecuzione del voto, sarebbe discutibile. Per non parlare del fatto che il voto si terrà in condizioni in cui soldati armati senza insegne, ma ampiamente considerati russi, sorveglieranno l'evento. Inoltre, ovviamente, il referendum è semplicemente illegale in quanto la Costituzione chiarisce che ogni referendum per la modifica dei confini dell'Ucraina deve essere preso a livello nazionale. La Commissione elettorale centrale ha dichiarato che sta sospendendo l'accesso al registro degli elettori in Crimea e Sebastopoli, che ha lo status di autonomia secondo la Costituzione dell'Ucraina. Il referendum è già stato denunciato come illegittimo da parte degli Stati Uniti, dell'Unione europea, del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e altri. http://khpg.org Crimean Tatars call on all Crimeans to boycott "referendum" The Mejlis of the Crimean Tatar People is calling on all Crimean residents to boycott the so-called referendum called by Crimea's self-appointed government. According to the head of the Mejlis, Renat Chubarov, the decision was taken even before the announcement on Thursday that parliament had "decided" to join Russia and that they would be bringing their referendum forward to March 16. Even from a practical point of view, the legitimacy of a referendum organized in 10 days with no expert analysis of the wording of the questions and the procedure for running the vote, would be questionable. Not to mention the fact that the "voting" will be held in conditions where armed soldiers with no insignia but widely considered to be Russian, were overseeing the event. In addition, of course, the referendum is simply illegal as the Constitution is clear that any referendum changing Ukraine's borders must be nationwide. The Central Election Commission has stated that it is suspending access to the Voter Register in the Crimea and Sevastopol (which has separate status according to Ukraine's Constitution). The referendum has already been denounced as illegitimate by the USA, the EU, the UN Security Council and others.
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