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Infowars.com Il saccheggio dell’Ucraina è iniziato Secondo un rapporto in Kommersant-Ucraina, il ministero delle finanze, tirapiedi di Washington a Kiev, che fingono di essere un governo ha predisposto un piano di austerità economica che ha tagliato le pensioni ucraine da $160 a $80 in modo che i banchieri occidentali che prestavano denaro all’Ucraina possono essere rimborsati a spese dei poveri dell'Ucraina. http://www.kommersant.ua/doc/2424454 E' di nuovo la Grecia. Prima di tutto c’è l’approccio alla stabilità e alla legittimità del governo fantoccio messo al potere dal colpo di stato orchestrato da Washington, contro il governo legittimo eletto dagli Ucraini, i saccheggiatori occidentali sono già al lavoro. Manifestanti ingenui che hanno creduto alla propaganda che l'adesione all'UE offrisse una vita migliore perderanno metà della loro pensione entro aprile. Ma questo è solo l'inizio. I media occidentali corrotti descrivono i prestiti come "aiuto" Tuttavia, gli 11 miliardi di € che l'Unione europea sta offrendo a Kiev non sono di aiuto. Si tratta di un prestito. Inoltre, è dotato di molti altri doveri, tra cui l'accettazione di Kiev ad un piano di austerità del FMI. Ricordatevi, gli ucraini creduloni che hanno partecipato alle proteste vengono utilizzati per rovesciare il governo eletto, perché credevano che le menzogne raccontate loro dalle ONG finanziate da Washington, una volta aderito all'UE avrebbero avuto strade lastricate d'oro. Invece stanno ottenendo tagli alle loro pensioni e un piano di austerità del FMI. Il piano di austerità taglierà i servizi sociali, i fondi per l'istruzione, licenzierà dipendenti pubblici, svalutarà la moneta, aumentando così i prezzi delle importazioni che includono il gas russo, quindi elettricità e patrimonio ucraino verranno aperti al subentro da parte delle società occidentali. Le terre agricole dell'Ucraina passeranno nelle mani dell'agrobusiness americano. Una parte del piano di Washington/UE per l'Ucraina, o di quella parte dell'Ucraina che non è filo-russa, è riuscito. Ciò che resta del paese sarà completamente saccheggiato dall'Occidente. L'altra parte del piano non ha funzionato altrettanto bene. I tirapiedi ucraini di Washington hanno perso il controllo delle proteste degli ultranazionalisti organizzati e armati. Questi gruppi, le cui radici risalgono a coloro che hanno combattuto per Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale, impegnati in parole e azioni che hanno spinto l'Ucraina meridionale e orientale a chiedere a gran voce di tornare con la Russia, dove risiedevano prima del 1950, quando il partito comunista sovietico li spedì in Ucraina. In questo momento sembra che la Crimea voglia la secessione dall'Ucraina. Washington ed i suoi burattini della NATO non possono fare nulla, a parte le spacconate e minacciare sanzioni. Il Matto alla Casa Bianca ha dimostrato l'impotenza della superpotenza Usa, mediante l'emissione di sanzioni nei confronti di ignoti, chiunque essi siano, responsabili della restituzione della Crimea alla Russia, dove è esistita per circa 200 anni, secondo Solzhenitsyn, fino a quando un ubriaco Krusciov di etnia ucraina, trasferì le province russe meridionali e orientali in Ucraina. Dopo aver osservato gli eventi in Ucraina occidentale, quelle province russe vogliono tornare alla casa Russia a cui appartengono, come l'Ossezia del Sud non voleva avere niente a che fare con la Georgia. I tirapiedi di Washington a Kiev non possono fare nulla per la Crimea, tranne spacconate. In base all'accordo russo-Ucraino, la Russia ha 25.000 truppe in Crimea. I media USA/UE deplorano l’invasione russa di 16.000 truppe o è ignoranza totale o complicità nelle bugie di Washington. Ovviamente, i media USA/UE sono corrotti. Solo un pazzo potrebbe fare affidamento sui loro rapporti. Qualsiasi media che creda a ciò che Washington dice dopo George W. Bush e Dick Cheney inviarono il Segretario di Stato Colin Powell alle Nazioni Unite a spacciare bugie di regime sulle armi irachene di distruzione di massa, che gli ispettori avevano detto alla Casa Bianca non esistere, è chiaramente un’accolita di comprati e pagati come puttane. Nelle ex province russe dell'Ucraina orientale, l'approccio a bassa intensità di Putin alla minaccia strategica che Washington ha portato alla Russia, ha dato a Washington la possibilità di mantenere il controllo sul grande complesso industrial militare che serve l'economia russa. Le stesse persone in Ucraina orientale sono nelle strade chiedendo la separazione dal governo non eletto che il colpo di Stato di Washington ha imposto a Kiev. Washington, rendendosi conto che la sua incompetenza ha perso la Crimea, ha ordinato ai suoi tirapiedi a Kiev di destinare gli oligarchi ucraini, contro i quali le proteste di Maiden erano in parte dirette, a governare le posizioni nelle città orientali dell’Ucraina. Questi oligarchi dispongonno delle loro milizie private, oltre alla polizia e alle unità militari ucraine che sono ancora funzionanti. I leader dei protestanti russi sono stati arrestati e scomparsi. Washington e i suoi burattini UE, che annunciano il loro sostegno per l'autodeterminazione, lo fanno solo quando può essere orchestrata in loro favore. Di conseguenza, Washington è impegnata a sopprimere l'autodeterminazione in Ucraina orientale. Questo è il dilemma per Putin. Il suo approccio a bassa intenssità ha permesso a Washington di prendere l'iniziativa in Ucraina orientale. Gli oligarchi Taruta e Kolomoyskiy sono stati messi al potere a Donetsk e Dnipropetrovsk, e stanno portando avanti arresti di russi e a commettere crimini indicibili, ma non ne sentiremo mai parlare dai presstitutes Usa. La strategia di Washington è quella di sbarazzarsi dei leader secessionisti in modo che non vi sia alcuna autorità che possa richiedere l'intervento di Putin. Se Putin ha i droni, egli ha la possibilità di stipulare il ritiro di Taruta e Kolomoyskiy. Se Putin lascia che Washington conservi le province russe dell'Ucraina orientale, avrà dimostrato una debolezza che Washington vorrà sfruttare, al punto di forzarlo alla guerra. La guerra sarà nucleare.
Infowars.com The Looting Of Ukraine Has Begun According to a report in Kommersant-Ukraine, the finance ministry of Washington’s stooges in Kiev who are pretending to be a government has prepared an economic austerity plan that will cut Ukrainian pensions from $160 to $80 so that Western bankers who lent money to Ukraine can be repaid at the expense of Ukraine’s poor. http://www.kommersant.ua/doc/2424454 Before anything approaching stability and legitimacy has been obtained for the puppet government put in power by the Washington orchestrated coup against the legitimate, elected Ukraine government, the Western looters are already at work. Naive protesters who believed the propaganda that EU membership offered a better life are due to lose half of their pension by April. But this is only the beginning. The corrupt Western media describes loans as “aid.” However, the 11 billion euros that the EU is offering Kiev is not aid. It is a loan. Moreover, it comes with many strings, including Kiev’s acceptance of an IMF austerity plan. Remember now, gullible Ukrainians participated in the protests that were used to overthrow their elected government, because they believed the lies told to them by Washington-financed NGOs that once they joined the EU they would have streets paved with gold. Instead they are getting cuts in their pensions and an IMF austerity plan. The austerity plan will cut social services, funds for education, layoff government workers, devalue the currency, thus raising the prices of imports which include Russian gas, thus electricity, and open Ukrainian assets to takeover by Western corporations. Ukraine’s agriculture lands will pass into the hands of American agribusiness. One part of the Washington/EU plan for Ukraine, or that part of Ukraine that doesn’t defect to Russia, has succeeded. What remains of the country will be thoroughly looted by the West. The other part hasn’t worked as well. Washington’s Ukrainian stooges lost control of the protests to organized and armed ultra-nationalists. These groups, whose roots go back to those who fought for Hitler during World War 2, engaged in words and deeds that sent southern and eastern Ukraine clamoring to be returned to Russia where they resided prior to the 1950s when the Soviet communist party stuck them into Ukraine. At this time of writing it looks like Crimea has seceded from Ukraine. Washington and its NATO puppets can do nothing but bluster and threaten sanctions. The White House Fool has demonstrated the impotence of the “US sole superpower” by issuing sanctions against unknown persons, whoever they are, responsible for returning Crimea to Russia, where it existed for about 200 years before, according to Solzhenitsyn, a drunk Khrushchev of Ukrainian ethnicity moved southern and eastern Russian provinces into Ukraine. Having observed the events in western Ukraine, those Russian provinces want to go back home where they belong, just as South Ossetia wanted nothing to do with Georgia. Washington’s stooges in Kiev can do nothing about Crimea except bluster. Under the Russian-Ukraine agreement, Russia is permitted 25,000 troops in Crimea. The US/EU media’s deploring of a “Russian invasion of 16,000 troops” is either total ignorance or complicity in Washington’s lies. Obviously, the US/EU media is corrupt. Only a fool would rely on their reports. Any media that would believe anything Washington says after George W. Bush and Dick Cheney sent Secretary of State Colin Powell to the UN to peddle the regime’s lies about “Iraqi weapons of mass destruction,” which the weapons inspectors had told the White House did not exist, is clearly a collection of bought-and-paid for whores. In the former Russian provinces of eastern Ukraine, Putin’s low-key approach to the strategic threat that Washington has brought to Russia has given Washington a chance to hold on to a major industrial complex that serves the Russian economy and military. The people themselves in eastern Ukraine are in the streets demanding separation from the unelected government that Washington’s coup has imposed in Kiev. Washington, realizing that its incompetence has lost Crimea, had its Kiev stooges appoint Ukrainian oligarchs, against whom the Maiden protests were partly directed, to governing positions in eastern Ukraine cities. These oligarchs have their own private militias in addition to the police and any Ukrainian military units that are still functioning. The leaders of the protesting Russians are being arrested and disappeared. Washington and its EU puppets, who proclaim their support for self-determination, are only for self-determination when it can be orchestrated in their favor. Therefore, Washington is busy at work suppressing self-determination in eastern Ukraine. This is a dilemma for Putin. His low-key approach has allowed Washington to seize the initiative in eastern Ukraine. The oligarchs Taruta and Kolomoyskiy have been put in power in Donetsk and Dnipropetrovsk, and are carrying out arrests of Russians and committing unspeakable crimes, but you will never hear of it from the US presstitutes. Washington’s strategy is to arrest and deep-six the leaders of the secessionists so that there no authorities to request Putin’s intervention. If Putin has drones, he has the option of taking out Taruta and Kolomoyskiy. If Putin lets Washington retain the Russian provinces of eastern Ukraine, he will have demonstrated a weakness that Washington will exploit. Washington will exploit the weakness to the point that Washington forces Putin to war. The war will be nuclear.
Paul Craig Roberts was Assistant Secretary of the Treasury for Economic Policy and associate editor of the Wall Street Journal. He was columnist for Business Week, Scripps Howard News Service, and Creators Syndicate. He has had many university appointments. His internet columns have attracted a worldwide following. His latest book, The Failure of Laissez Faire Capitalism and Economic Dissolution of the West is now available.
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