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22.09.2014

Al via il ritiro dell'artiglieria dell'Esercito di Kiev dall'Est
di Luca Lampugnani

È cominciato lunedì il ritiro per 15 chilometri dell'artiglieria e dei mezzi pesanti dell'Esercito Regolare di Kiev dall'Est dell'Ucraina, tra i punti previsti dal secondo memorandum di Minsk firmato sabato scorso dalle parti e tappa fondamentale del cessate il fuoco pattuito il 5 settembre. Stando al testo approvato, che impone inoltre la totale assenza di combattenti stranieri nelle zone di conflitto, entrambe le parti dovranno impegnarsi a formare una sorta di 'zona cuscinetto', un'area sicura tra le rispettive offensive estesa per almeno 30 chilometri.

Tuttavia, benché non manchino commenti positivi all'avanzamento del cessate il fuoco negli ultimi giorni - dovuti anche alla liberazione di molti prigionieri da entrambe le parti -, quest'ultimo presenta ancora numerose crepe ed appare come piuttosto instabile. Dal 5 settembre, infatti, gli scontri tra l'Esercito ucraino e i separatisti dell'Est si sono tutt'altro che fermati, aumentando il bilancio delle vittime arrivato, dallo scorso aprile, a superare quota 3 mila. In tal senso, come riporta BBC, non sono mancanti episodi di violenza tra Donetsk e Mariupol, centri nevralgici della resistenza separatista nell'Est del Paese, mentre secondo funzionari di Kiev dall'inizio di settembre sono morti 39 soldati dell'Esercito.

Nel frattempo, a Mosca, ha avuto grande successo una manifestazione pacifista organizzata per contestare l'operato e l'influenza del Cremlino sulla crisi ucraina. Secondo quanto riportano le principali agenzie, migliaia e migliaia di persone hanno partecipato scendendo in piazza e formando un lungo corteo seguito, a vista, da un gruppo nutrito di Forze dell'Ordine. Nel corso della manifestazione, scrive Al Jazeera, sono state fatte sventolare insieme bandiere ucraine e russe, mentre non sono mancanti slogan e striscioni critici verso il presidente Vladimir Putin, ritenuto dai partner di Kiev direttamente coinvolto con l'azione dei ribelli nell'Est dell'Ucraina. 

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