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http://www.kyivpost.com Confermiamo che la colonna di materiale militare russo è antrata a Luhansk Fratelli e sorelle! Ecco il Riepilogo del 19 agosto 2014 Le cattive notizie: 1 Purtroppo, possiamo confermare il fatto che la colonna di materiale militare russo è entrata a Luhansk oggi per sostenere i militanti locali. Alcune delle attrezzature sono arrivate dalla Russia in precedenza, mentre altri veicoli sono entrati oggi nel Donbass dal territorio della Federazione Russa. Secondo i nostri dati, poche dozzine di unità di attrezzature militari sono penetrati nel quartiere di Luhansk, 40 circa sono veicoli corazzati pesanti. Parte della colonna entrata in città. Come la colonna di veicoli possa aver sfondato la linea dell’assedio, considerando il fatto che Luhansk è stata circondata da un cerchio fortificato di posti di blocco e di forza della ATO, al momento non possiamo dire. 2. I terroristi della Repubblica Popolare di Luhansk (LNR), sostengono che le riprese di ieri, del convoglio di rifugiati vicino Luhansk non erano loro. Questa affermazione è stata fatta da Ihor Plotnitskiy, uno dei leader degli insorti. Questa affermazione potrebbe confondere un osservatore casuale che potrebbe erroneamente pensare che questo atto peccaminoso che è stato commesso, un crimine così terribile potrebbe essere attribuibile alle forze ATO che hanno bombardato il convoglio per errore. Se non fosse per uno, ma. Il capo dei terroristi ha iniziato giurando che gli insorti non hanno ricevuto armi dalla Russia, "tutte le attrezzature militari sono bottino di guerra catturato in battaglia." E qui tutto si sistema. E' difficile pensare che i ribelli possano cogliere decine di carri armati e multiple Launch Rocket Sistemi (MLRS) dall'esercito ucraino, ed è ancor meno comprensibile dove le truppe ucraine avrebbero avuto armi ed equipaggiamenti disponibili soltanto nell'esercito russo, come camion corazzati KamAZ , i più nuovi veicoli corazzati BTR-82, mitragliatrici Kord, fucili automatici AK Kalashnikov Serie 100, ecc ecc la lista è infinita. Questa menzogna sulle armi dimostra anche la menzogna circa il bombardamento del convoglio. Ma questo piccolo signore della guerra, bloccato nel profondo delle sue bugie, non sa nemmeno usare il cervello quando alimenta il pubblico con le sue bugie. Le buone notizie: 1. Le nostre truppe continuano a liberare la terra del Donbas da sporcizia filo-russa. La pulizia di Ilovaysk sta finendo, passo dopo passo Donetsk e Luhansk vengono liberate. Il combattimento è in corso negli insediamenti dei distretti di Horlivka, Yasynuvata, Zhdanivka. Mosca sta cercando in ogni modo di salvare i suoi tirapedi, fornendo le attrezzature e le armi senza molta segretezza. Ma solo un maniaco come Putin può continuare a credere che il gioco non sia finito, e sperare in alcune prospettive di tali progetti criminali come le Repubbliche Popolari di Donetsk e Luhansk (DNR e LNR). Tragicamente, questo Cremlino maniacale lo pagano con il sangue i nostri ragazzi, ma in nessun modo può cancellare la vittoria imminente. 2 Il Ministero degli Interni ha riferito che ha licenziato quasi 3.700 agenti delle forze dell'ordine nella regione di Donetsk e Luhansk per tutta la durata della ATO. Dozzine di cause penali sono state depositate contro gli agenti di polizia locali che hanno tradito il loro giuramento. Si tratta di un processo, il cui valore può difficilmente essere sopravvalutato. Perché, questo sarebbe il punto della ATO, se i terroristi di ieri controllano la città di Donbas anche oggi, in attesa del "fischio" dalla Russia per ricominciare tutto da capo? Per questo, posso solo aggiungere che un tale processo aggressivo avrebbe dovuto essere lanciato anche contro le autorità locali. Da quando è stato avviato, di recente invece è iniziato chiaramente a diminuire. 3 Il Vice Presidente del Parlamento europeo Ryszard Czarnecki ha detto che le autorità ucraine non dovrebbero trattare con i terroristi nel Donbass, in quanto non sono un partner degno del dialogo, e dovrebbero fare ogni sforzo per cacciarli del paese. Questi sono, secondo me, le parole di un uomo, non di un ragazzo. Kiev ha annunciato che vorrebbe accoglie un dialogo pacifico, se fosse possibile, ricordate la triste esperienza del "cessate il fuoco" del 20-30 giugno? Ma dal momento che non può venire un accordo in via amichevole, dovremo rinviare le cerimonie. È meraviglioso che il Parlamento Europeo, prima accecato da un pacifismo poco convincente, abbia cominciato a capire questo fatto. Nel frattempo, un terrorista è comunque un terrorista, anche in Africa. E questa dichiarazione del rappresentante del Parlamento Europeo può essere considerata un riconoscimento ufficiale del Popolo di Donetsk e Luhansk come organizzazioni terroristiche, sia pure da singoli deputati membri del Parlamento Europeo. Beh, dipende da un riconoscimento ufficiale ora, di cui l'Ucraina è così desiderosa. http://www.kyivpost.com We confirm that the column of Russian military equipment broke through to Luhansk Brothers and sisters! Here's the Summary for August 19, 2014 The bad news: 1. Unfortunately, we can confirm the fact that the column of Russian military equipment broke through to Luhansk today to back up the local militants. Some of the equipment arrived from Russia earlier, while other vehicles entered Donbas today from the territory of the Russian Federation. According to our data, a few dozen units of military equipment broke through into the neighborhood of Luhansk, up to 40 of them are heavy armored vehicles. Part of this column entered the city. How the column of vehicles could have broken through the blockade line, considering the fact that Luhansk is being blocked by a circle of checkpoints and fortified strongpoints of ATO forceswe currently cannot say. 2. LNR [Luhansk People's Republic] terrorists argue that the shooting of the refugee convoy yesterday near Luhanskwas not them. This claim was made by I. [Ihor] Plotnitskiy, one of the insurgents’ leaders. This statement could possibly confuse a casual observer who might erroneously think that this sinful deed that was committed, that such a terrible crime could be attributable to the ATO forces who shelled the convoy by mistake. If it were not for one “but.” The leader of the terrorists began swearing that the insurgents do not get thrown weapons from Russia, he said, “all military equipment is battle loot and was captured in battle.” And here everything falls into place. It’s hard to assume that the insurgents could seize dozens of tanks and MLRS [Multiple Launch Rocket Systems] from the Ukrainian army, and it’s even less understandable where Ukrainian troops would get weapons and equipment available only in the Russian army, such as armored KamAZ trucks, the newest armored BTR-82 vehicles, Kord machine guns, AK [Kalashnikov] Series 100 automatic rifles, etc. etc.this list is endless. This lie about the weapons also proves the lie about the [fact of] the shelling of the convoy. But this little warlord, stuck deep in his lies, didn’t even use his brains when feeding his lies to the public. The good news: 1. Our troops continue to liberate the land of the Donbas from pro-Russian and Russian filth. The cleanup of Ilovaysk is finishing, step by step Donetsk and Luhansk are being liberated. Combat is underway in the raion [district] settlements of Horlivka, Yasynuvata, Zhdanivka. Moscow is seeking in any way to save its minions, already throwing them equipment and weapons without much secrecy. But only a maniac like Putin can continue to believe that the game is not over, and hope for some prospects for such criminal projects as the DNR and LNR [Donetsk and Luhansk People's Republics]. Tragically, this maniacal Kremlin is paid for with the blood of our guys, but in no way cancels the impending victory. 2. The Ministry of the Interior reported that it fired nearly 3,700 law enforcement officers in the Donetsk and Luhansk region throughout the duration of the ATO. Dozens of criminal cases were filed against local police officers who changed their oath. It is a process, the value of which can hardly be overestimated. Because what would be the point of the ATO, if yesterday’s terrorist accomplices controlled the city of Donbas again today, waiting for the “whistle” from Russia to start all over again? To this, [I] can only add that such a process should have been aggressively launched against the local authorities as well. Since it was already begun, it recently somehow started clearly to abate. 3. The Deputy Chairman of the European Parliament R. [Ryszard] Czarnecki said that the Ukrainian authorities should not agree to negotiations with terrorists in the Donbas, as they are not a worthy partner for dialogue, and should make every effort to drive them out of the country. These are, in my understanding, the words of a man, not a boy. Kyiv announced that it would welcome a peaceful dialogue, if such were possible (remember the sad experience of the “ceasefire” of June 20-30th?). But since [we] cannot come to an agreement amicably, we will have to postpone the ceremonies. It is wonderful that the European Parliament, earlier blinded by an unconvincing pacifism, began to understand this fact. Meanwhile, a terrorist is nevertheless a terrorist, [even] in Africa. And this statement by the representative of the European Parliament can be considered an unofficial recognition of the DNR and LNR [Donetsk- and Luhansk People's Republics] as terrorist organizations, albeit by individual MEPs [Members of European Parliament]. Well, it’s up to an official recognition [now], which Ukraine is so yearning for. Editor's Note: To counter Russian propaganda lies about the Kremlin's invasion of Ukraine's Crimean peninsula on Feb. 27, Dmitry Tymchuk has set up the Center of Military and Political Research in Kyiv. He served in the Army air defense from 1995-1998, the National Guard from 1998-2000 and in the Defense Ministry in subsequent years on missions to Iraq, Lebanon and Kosovo. His blogs are translated into English by Voices of Ukraine. The Kyiv Post has not independently verified his findings, but will correct any misinformation brought to our attention at news@kyivpost.com or 38-044-591-3344 or any of our contacts at www.kyivpost.com/contacts.
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