Il Fatto Quotidiano Ucraina, “accordo Putin-Poroshenko per un cessate il fuoco nell’est del Paese” Il leader del Cremlino e il presidente ucraino hanno discusso al telefono "della crisi militare e umanitaria in Ucraina". Lo rende noto Dmitri Peskov, portavoce di Putin, aggiungendo che i due leader "si sono scambiati i loro punti di vista sul fatto che la priorità deve essere data alla fine dello spargimento di sangue" Mosca e Kiev hanno trovato un accordo su un cessate il fuoco nell’est dell’Ucraina. Il presidente ucraino Petro Poroshenko e il leader del Cremlino Vladimir Putin si sono accordati nella telefonata odierna per un “cessate il fuoco permanente” nell’Ucraina orientale. Lo si legge nel sito della presidenza ucraina. Notizie del vertice arrivano anche dalla Russia. Il leader del Cremlino e il presidente ucraino hanno discusso al telefono “della crisi militare e umanitaria in Ucraina”, rende noto Dmitri Peskov, portavoce di Putin, aggiungendo che i due leader “si sono scambiati i loro punti di vista sul fatto che la priorità deve essere data alla fine dello spargimento di sangue nel sud-est del Paese”. “I punti di vista dei due presidenti sui modi per superare questa grave situazione corrispondono in gran parte”, ha proseguito. Per il momento non sono noti i dettagli dell’intesa e non c’è stato alcun commento da parte dei separatisti filorussi che combattono contro le forze di Kiev nell’Ucraina orientale. L’Ucraina e l’Occidente accusano la Russia di inviare soldati e armi ai separatisti filorussi che combattono contro le forze di Kiev da metà aprile, ma Mosca respinge le accuse. Gli sforzi delle diplomazie internazionali, intanto, proseguono. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è arrivato in Estonia. Accolto all’aeroporto dal ministro degli Esteri Urmas Paet e dall’ambasciatore americano Jeff Levine, Obama incontrerà il presidente Toomas Hendrik Ilves ed il primo ministro Taavi Roivas. Il presidente americano vedrà anche Andris Berzins e Dalia Grybauskaite, rispettivamente presidenti di Lettonia e Lituania. Obama invierà un chiaro messaggio a Vladimir Putin a difesa delle ex repubbliche sovietiche ora membri della Nato. Un messaggio importante anche perché alla vigilia del vertice della Nato, che si terrà domani e venerdì in Galles, in cui saranno centrali la crisi in Ucraina e le crescenti tensioni tra Russia ed Alleanza Atlantica.
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