http://www.statopotenza.eu L’Ultimatum dell’Esercito del Sud-Est alla giunta di Kiev L’ultimatum-manifesto dell’Esercito del Sud-Est (ex esercito del Donbass): per che cosa stanno combattendo gli insorgenti dell’Ucraina dell’Est, qual è la loro verità (molto diversa da quella dei media della NATO), qual è la situazione che stanno vivendo.
26 aprile, Lugansk. Servizio stampa dello stato maggiore dell’Esercito del Sud-Est. ULTIMATUM Noi, Esercito comune del Sud-Est, abbiamo provato per tre settimane, dal 6 aprile, a dimostrare alla giunta di Kiev che la conquista dell’edificio del SBU non era un obiettivo fine a sé stesso. Questo era solo un tentativo per essere finalmente ascoltati. Noi volevamo semplicemente comunicare alle autorità di Kiev che le persone della regione di Lugansk non erano più in grado di subire trattamenti inumani. Intimidazioni, arresti, molestie, licenziamenti, negligenze, razzismo, sono state le risposte della giunta alle domande pacifiche dei residenti. Le nostre richieste erano semplici e comuni: l’amnistia per tutti i prigionieri politici, un referendum, l’abolizione dei dazi doganali, la cancellazione dell’aumento dei prezzi e la lingua russa. Queste esigenze essenziali sono chiare per le autorità di ogni paese civile. E sono state ascoltate in tutto il mondo. E così, il 17 aprile a Ginevra, la Russia, gli Stati Uniti e l’UE hanno firmato, al tavolo dei negoziati con la parte ucraina, gli “accordi di Ginevra”, obbligando la giunta di Kiev a concedere l’amnistia ai partecipanti alle manifestazioni e ad ascoltare la voce del sud-est. Kiev, di fronte a tutte queste richieste, ha dato in risposta: 1. La giunta continua a chiamarci separatisti e terroristi, mentre Maidan sono manifestanti legittimi. 2. La giunta ha schierato le bande armate del “Settore Destro” di Kiev nel Donbass, nella città di Dnepropetrovsk. 3. La giunta di Kiev arma ed equipaggia a spese dello Stato, la Guardia Nazionale, composta da quegli attivisti che al Maidan hanno tagliato e bruciato la polizia Berkut, e che ora sono stati inviati a tagliare e bruciare i manifestanti di Slavjansk. 4. Contro tutti gli accordi internazionali, contro la Costituzione dell’Ucraina, la giunta ha inviato un esercito regolare per reprimere il popolo del Donbass. Noi già sappiamo che questo esercito ha ucciso degli abitanti a Slavjansk, Kramatorsk e Donetsk. 5. E’ noto come gli attivisti scompaiono nella regione di Lugansk. E adesso, comprendiamo l’azione della giunta di Kiev questa è la GUERRA! Una guerra contro il proprio popolo. Noi non abbiamo accettato le condizioni disumane imposte da questa banda fascista e hanno deciso di distruggerci fisicamente! E l’accolito putschista Poroshenko che ci ha annunciato la decisione di questo governo neofascista che con noi, si deve parlare solo con il linguaggio della forza, avrà questo potere. La potenza del potere del popolo! E così, per l’ultima volta, nella forma di un ultimatum, noi vi avvertiamo: - Se entro le 14 di martedì 29 aprile, le nostre rivendicazioni fondate sull’accordo di Ginevra non saranno soddisfatte, noi proclameremo tutte le autorità di Kiev criminali e anti-nazionali, e passeremo all’azione. Tutti coloro che non sono indifferenti al futuro della nostra cara regione Lugansk, tutti coloro che sono preoccupati per la sorte dei nostri figli e degli anziani, tutti coloro che sono stanchi di vivere nella povertà e nell’oscurità, noi li invitiamo alle 14 del 29 aprile ad andare davanti agli edifici delle amministrazioni delle città e delle regioni delle autorità di Kiev, per ascoltare le risposte alle richieste del popolo della regione di Lugansk. La vittoria sarà nostra! Quartier generale dell’Esercito del Sud-Est
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