Ukraine Uproar video: http://www.internazionale.it Nuove manifestazioni filorusse nell’est del paese Il presidente ad interim ucraino, Oleksandr Turčinov, ha convocato un vertice d’emergenza a Kiev in risposta alle proteste filorusse del 6 aprile nell’est del paese. Turčinov ha cancellato la sua visita in Lituania per affrontare la situazione. Domenica migliaia di manifestanti hanno occupato la sedi del governo a Donetsk, Charkiv e Luhansk e hanno chiesto un referendum sull’indipendenza. Ci sono stati scontri con la polizia. Una volta entrati negli edifici, i manifestanti hanno sventolato la bandiera russa e cantato slogan a favore del Cremlino. Ci sono stati almeno due feriti a Luhansk, dove gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni nel tentativo di fermare le proteste. Le immagini delle proteste a Luhansk, riprese dalla televisione filogovernativa Russia Today. Secondo il governo ucraino il 7 aprile la polizia è riuscita a riprendere il controllo della sede del governo a Charkiv, mentre non è ancora chiara la situazione nelle altre due città. Il ministro dell’interno ucraino, Arsen Avakov, ha accusato Vladimir Putin e l’ex presidente ucraino Viktor Janukovič di aver organizzato e finanziato i nuovi movimenti separatisti nell’est del paese. Le mire di Mosca. La tensione resta alta anche in Crimea. Il 7 aprile un ufficiale di marina ucraino è stato ucciso da un soldato russo a Novofedorivka, nell’est della penisola, tornata a far parte del territorio russo dopo il referendum del 16 marzo. In questi giorni il presidente russo Vladimir Putin ha detto più volte che Mosca ha il diritto di proteggere le popolazioni di lingua russa in Ucraina. Migliaia di soldati russi sono ancora schierati al confine orientale tra Russia e Ucraina. Il 23 marzo il generale statunitense della Nato Philip M. Breedlove ha lanciato un nuovo allarme sulle mire espansionistiche di Mosca nella regione. Secondo Breedlove l’aumento delle truppe russe a est potrebbe facilmente permettere a Putin di invadere la Transnistria, che si trova lungo il confine occidentale ucraino. Il 3 aprile il ministro degli interni ucraino Arsen Avakov ha annunciato l’arresto di 12 membri delle forze di sicurezza accusati di aver sparato sui manifestanti durante le proteste che a fine febbraio hanno portato alla fuga e alla destituzione del presidente Viktor Janukovič.
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