Rai news - 28 luglio 2014 - Sono almeno 1.129 le persone uccise e 3.442 i feriti dall'inizio della crisi Ucraina nella regione orientale del Donbass. Gli ultimi 13 civili sono morti ieri negli scontri tra separatisti e governativi nei pressi del villaggio di Gorlovka, bastione dei filorussi a una quarantina di chilometri da Donetsk. I poliziotti olandesi e australiani che erano diretti al sito del disastro del volo MH17 sono stati costretti a fare marcia indietro a causa dei combattimenti in corso fra i ribelli filorussi e l'esercito di Kiev. Lo rende noto il governo olandese. "Le notizie sull'intensificarsi dei combattimenti a Donetsk e Lugansk sono allarmanti, con l'uso di armi pesanti" ha detto l'Alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay. Per la Pillay inoltre l'abbattimento in Ucraina orientale del Boeing 777 della Malaysia Airlines, volo MH17, potrebbe costituire un crimine di guerra. "Questa violazione del diritto internazionale, date le circostanze, potrebbe costituire un crimine di guerra. È imperativo che un'indagine rapida, completa, efficace, indipendente e imparziale sia condotta su quell'episodio" ha aggiunto l'Alto commissario Onu. La Russia non adotterà la logica dell'occhi per occhio dente per dente, né agirà "in modo isterico" in risposta alle sanzioni occidentali per la crisi ucraina. Lo ha assicurato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, in un briefing con la stampa. La Voce della Russia - 27 luglio 2014 - Media locali riferiscono che, secondo un bilancio provvisorio, dai 20 ai 30 civili sono stati uccisi durante un attacco missilistico e da mortai, eseguito dalle truppe ucraine contro il centro della città di Gorlovka, I proiettili hanno colpito l'edificio della Casa centrale della maternità e l'edificio della società energetica Donbas Energo. Gli ucraini hanno bombardato anche Avdeevka, un’altra città della regione di Donetsk, dove 5 persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite. Sono stati distrutti diversi appartamenti nella casa degli studenti. I proiettili hanno colpito palazzi residenziali, uno di essi ha danneggiato un condotto del gas. In città si trova il secondo più grande impianto chimico in Europa. La Guardia Nazionale dell'Ucraina ha anche iniziato una grande operazione per occupare la città di Shakhtersk. Euronews - 27/07/2014 - L’offensiva dell’esercito ucraino contro i separatisti, nel tentativo di riprendere il controllo dell’area del disastro aereo, ha bloccato la missione internazionale chiamata a far luce sulle cause dell’incidente. Il team di esperti, coordinato dall’Olanda, aveva raggiunto un accordo con i ribelli per avere accesso al sito, prima che la situazione precipitasse. “Sfortunatamente le condizioni attuali rendono impossibile il sopralluogo di esperti e di osservatori non armati”, ha dichiarato il capo della missione OSCE, che doveva accompagnare il team a guida olandese, “Cercheremo di fare il possibile per chiarire la situazione e riproveremo di nuovo domani”.
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