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http://iljournal.today Ucraina: i separatisti filorussi verso la sconfitta A Donetsk, capitale della regione del Donbass, si sta preparando la madre di tutte le battaglie, che potrebbe far segnare la capitolazione dei ribelli. La madre di tutte le battaglie. In Ucraina, infatti, l’esercito di Kiev è pronto a lanciare l’assalto per la riconquista della città di Donetsk, la più importante della regione del Donbass nell’est del Paese, finita nelle mani dei combattenti filorussi dallo scorso aprile con l’autoproclamazione della Repubblica Popolare di Donetsk. Già nei giorni scorsi i militari ucraini hanno preparato il terreno all’assedio. La vittoria significherebbe la sostanziale capitolazione dei separatisti, che vedrebbero sfilarsi il controllo della capitale della regione. L’ultimo bastione nelle loro mani resterebbe così Luhansk, vera e propria roccaforte posta a pochi chilometri dal confine con la Russia. A Donetsk l’esercito ucraino ha tagliato tutti i rifornimenti ai guerriglieri filorussi, facendo peraltro scattare l’allarme umanitario nella città. La battaglia, vista la sua importanza, potrebbe rivelarsi una mattanza. D’altra parte i leader separatisti non hanno alcuna intenzione di arrendersi senza aver combattuto. Il presidente Poroshenko ha comunque dato il via libera all’eventuale invio di aiuti alla popolazione civile, a patto che i ribelli non cerchino di reperire armi per affrontare gli scontri con “forze fresche”. Il governo teme che dietro la maschera della missione umanitaria possano celarsi infiltrazioni di guerriglieri provenienti da Mosca. Insomma, la situazione sembra aver preso una piega negativa per i separatisti, in parte abbandonanti dalla Russia che probabilmente sta pensando a una soluzione politica: arrivare alla nascita di una federazione in Ucraina che finisca per condurre a una “secessione soft”. Il bilancio della guerra civile nell’est dell’Ucraina è molto pesante: i morti sono più di 1.300, tra cui 586 militari dell’esercito, mentre gli sfollati sono 285.000.
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