Associazione Amicizia Sardegna Palestina
Cancellazione esercitazioni militari israeliane in Sardegna Il percorso di mobilitazione iniziato con l’Assemblea Internazionale del 30 agosto 2014, svoltasi a Cagliari a soli quattro giorni dalla fine della sanguinosa aggressione israeliana “Protective Edge”, prosegue con la convocazione sabato 11 ottobre del gruppo di lavoro contro le esercitazioni militari, in vista dell'inizio del “processo Quirra” e della manifestazione del 13 dicembre. Riteniamo necessario condannare ancora una volta tutte le esercitazioni militari previste in Sardegna, in particolare quelle israeliane portate avanti da un governo che da oltre 66 anni occupa e opprime la Palestina e fa della pratica di guerra d'aggressione uno dei capisaldi della sua politica estera. La petizione lanciata online dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina il 13 agosto 2014, indirizzata al presidente della Regione Sardegna Pigliaru e al Ministro della Difesa Pinotti, ha raccolto quasi 14.000 sottoscrizioni che chiedono la cancellazione delle esercitazioni militari israeliane in Sardegna, la revoca dell'accordo del 2005 di Cooperazione Militare con Israele, e l’applicazione di un embargo giuridicamente vincolante nei confronti di Israele, simile a quello imposto al Sud Africa ai tempi dell’apartheid. Oltre ai numerosi foto appelli inviati da Gaza anche le attiviste e gli attivisti israeliani di Boycott from Within hanno scritto al Presidente della Regione Pigliaru e al Ministro della Difesa Pinotti, chiedendo loro la cessazione immediata di ogni tipo di cooperazione militare tra lo Stato Italiano e il regime sionista israeliano. La lotta contro le esercitazioni militari israeliane in Sardegna vuole collocarsi all’interno dell’appello palestinese al Boicottaggio, al Disinvestimento e alle Sanzioni (BDS) contro Israele, nell’ambito della più ampia mobilitazione che il 13 settembre 2014 ha visto il popolo sardo opporsi all’occupazione militare che ormai da troppo tempo devasta oltre 35 mila ettari di territorio sardo sotto il vincolo delle servitù militari. A questo proposito, è opportuno porre in evidenza la cancellazione dell’esercito israeliano dalla lista ufficiale dei partecipanti alle esercitazioni in corso in Sardegna, e nello specifico a Capo Frasca. Infatti, come riportato nei documenti inviati dal Ministero della difesa al Comitato Misto Paritetico (CoMiPa) della Regione sulle servitù militari (riassunti qui) l’aviazione israeliana è stata rimossa dall’elenco dei partecipanti alle esercitazioni militari previste in Sardegna nel secondo semestre del 2014, ovvero da Settembre a Dicembre 2014. La notizia è stata riportata dai quotidiani locali e pubblicata nel sito della regione Sardegna. Tuttavia, è probabile che si tratti di una cancellazione momentanea oppure solo apparente e che l’esercito israeliano sia stato inserito tra gli “eventuali ospiti Nato”, o gli “eventuali ospiti dell’Aeronautica Militare Italiana”. Inoltre, un altro elemento a sostegno di una probabile partecipazione israeliana a queste esercitazioni militari sarebbe rappresentata dall’assenza della Svezia, la quale non prende parte a esercitazioni militari congiunte con Israele. Per queste ragioni è fondamentale proseguire in una mobilitazione condivisa e coordinata che porti all’individuazione e all’applicazione di efficaci strategie di lotta.
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