phayul.com - November 21 2013

Dharamshala: Mercoledì Il leader spirituale dei tibetani, attualmente in viaggio in Giappone, ha detto, nel suo discorso ai circa 150 legislatori giapponesi a Tokyo, che le proteste tramite l’immolazione in Tibet lo riempiono di tristezza e che è difficile per lui dissuaderle, "io non posso chiedere loro di agire in modo diverso perché non ho nulla da offrirgli".

Il Nobel per la Pace ha detto che queste immolazioni sono tenute in segno di protesta contro le grandi difficoltà che devono affrontare i tibetani. "Queste persone sono disposte a dare la vita, ma non perché siano ubriachi o afflitti da problemi interni".

Egli ha invitato le autorità cinesi ad esaminare la situazione a fondo per stabilire il motivo per cui così tanti tibetani hanno scelto quella strada. Dal 2009 infatti, 123 tibetani si sono dati fuoco in Tibet, per protestare contro l'occupazione cinese del Tibet e le sue politiche.

Il leader spirituale tibetano ha anche espresso la sua tristezza per la violenza in Birmania tra musulmani e buddisti. "Ho fatto appello ai monaci buddisti lì, quando il conflitto divampa, per ricordare loro il volto del Buddha. Sono convinto che se il Buddha fosse lì avrebbe offrono protezione a quei musulmani che si trovano in pericolo."