http://www.articolo21.org “Appello per porre fine ai crimini ed alle violazioni a danno di giornalisti ed operatori dei media in Siria”. Firmiamo la petizione “Il 1° ottobre, forze del gruppo armato chiamato “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante” (noto con l’acronimo inglese ISIS) hanno attaccato gli uffici di Radio Ana a Raqqah. Il 15 ottobre hanno attaccato una seconda volta, stavolta prendendo possesso di tutte le attrezzature radiofoniche ed informatiche. Un simile esempio di violazione ai danni della stampa non può passare sotto silenzio e non va considerato come un caso isolato”. A scriverlo è l’organizzazione Free Press for Syria. Lo “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante” sta deliberatamente attaccando la neonata stampa indipendente siriana con l’ intento di sopprimere la libertà di stampa ed imporre una rinnovata e costante censura al popolo siriano. I firmatari di questo appello, Rifiutano qualunque forma di intimidazione contro i giornalisti, i mediattivisti e le organizzazioni di media, qualunque sia il pretesto, il contesto o la fazione che la porta avanti. Le libertà di stampa e di espressione sono diritti umani inalienabili. Qualunque violazione di questi diritti universali è da condannare e contrastare. Ci appelliamo all’intera società civile siriana, alle istituzioni politiche, ai gruppi di media perché facciano uno sforzo tangibile per denunciare queste pratiche, per opporvici e per proteggere i media da questi pericoli. Chiediamo l’immediato rilascio di tutti i giornalisti ed i mediattivisti, che siano detenuti dal regime, da ISIS o da qualunque altro gruppo. Chiediamo inoltre ai media internazionali ad alle organizzazioni che difendono la libertà di espressione di unirsi a noi con iniziative rilevanti per aiutare a garantire la sicurezza dei giornalisti e la libertà d’espressione in Siria. FIRMA LA PETIZIONE PER LA LIBERTA’ DI INFORMAZIONE IN SIRIA Di seguito sono i media siriani promotori della campagna. Provengono dalla maggior parte delle regioni siriane e possono essere considerate come rappresentative della società civile siriana in tutta la sua varietà in fatto di visioni politiche e minoranze. Stazioni radio Radio Ana : http://radio-ana.net/
Riviste Sada al-Sham: http://www.sadaalshaam.net/
Multimedia SMART
Organizzazioni italiane tra i primi firmatari: Articolo 21
ONG internazionali: Association de Soutien aux Médias Libres ; Reporters sans frontières ; Freedom House ; Committee to Protect Journalists ; Free Press Unlimited ; International Press Institute ; Canadian Journalists for Free Expression ; Front Line Defenders ; International Federation for Human Rights ; FOCSIV ; AMARC Europe; SKeyes Center for Media and Cultural Freedom Samir Kassir Foundation ; Hivos ; Doha Center For Media Freedom ; Advox ; Syrian Center for Media and Freedom of Expression ; Syrian-European Center for Human Rights ; Human Rights Organization in Syria ; Syrian Nonviolence Movement ; Kurdish brotherhood Coordination ; Sham Center for Democratic and Human Rights Studies ; Assyrian Center for Human Rights in Syria ; Union of Assyrian coordination committees ; Media Rights Watch ; Syrian Journalists Association ; Syrian Association for the Defense of Human Rights ; The Hague center to prosecute criminals against humanity in Syria ; Arab Organization for Penal Reform in Syria ; Arab Committee for the defense of freedom of opinion and expression ; L’Alliance euro arabe pour la liberté d’expression ; Bureau International des ONGs humanitaires ; International Coalition Against War Criminals ; L’association de l’amitié Euro-Arabe ; Arab Commission for Human Rights ; Damascus Center for Theoretical Studies and Civil Rights ; Horan rencontre pour la citoyenneté ; L’Observatoire Français des droits de l’Homme ; Syrian Medical Committee ; Human Rights Defenders in the Arab World ; National Organization for Human Rights ; Genç Siviller ; The Arabic Network for Human Rights Information ; Dur De Platformu ; Syrian Charter ; Rory Peck Trust ; Damascus Center for Human Rights Studies ; Nama Association ;
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