http://www.rememberaaronsw.com/ … Aaron aveva messo in rete gratuitamente milioni di articoli accademici in un gesto di disobbedienza civile, coerente con il suo impegno per la condivisione di informazioni e dati su internet … rimanendo schiacciato sotto il peso di una richiesta danni insostenibile, che lo ha condotto in una spirale depressiva il cui esito è stato il suicidio … http://www.internazionale.it
Come nasce un martire digitale Il 12 gennaio Aaron Swartz, programmatore, attivista e hacker statunitense si è suicidato. Aveva 26 anni. Coautore dei feed Rss, la tecnologia in grado di generare automaticamente informazioni e distribuirle attraverso il web, ed è stato tra i fondatori di Reddit, il sito di social news che ad agosto ha ospitato Barack Obama. Swartz ha fatto dell’impegno politico una ragione di vita. È stato uno dei fondatori del gruppo di attivisti Demand progress, una delle organizzazioni più attive contro la censura della rete e le leggi antipirateria, e durante la sua vita si è sempre impegnato a favore della libertà del web. Il resoconto del New York Times. Protagonista di diversi casi di disobbedienza civile, spesso il suo attivismo gli ha procurato guai con la giustizia. Il caso più recente risale al 2011, quando ha affrontato un’accusa per appropriazione indebita da 35 anni di carcere. Secondo le autorità avrebbe scaricato 4,8 milioni di documenti dalla banca dati accademica Jstor, entrando come ospite del network del Mit. Lui si è sempre dichiarato innocente. Il suicidio di Swartz, scrive Andrea Peterson su Slate, è stato vissuto dalla comunità tecnologica con grande dolore. Ma c’è stata al tempo stesso una chiamata alle armi. Molti attivisti hanno invitato la comunità a prendere nuove iniziative. La sua famiglia ha accusato il Mit e le autorità di essere “corresponsabili del suo suicidio”. Nel frattempo Anonymous, come riporta The Verge, ha hackerato il sito del Mit e ha lanciato un appello per la riforma del copyright. Dopo la sua morte, Swartz può diventare un martire. E uno strumento in grado di trasformare il dolore della sua comunità in una spinta verso quel cambiamento che lui stesso ha sempre cercato. Will Aaron Swartz’s suicide make the oOpen-access movement mainstream?. Un articolo di Slate
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