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Sept. 24 2013

Gul: Il fallimento delle Nazioni Unite sulla Siria è una vergogna

Prendendo la parola dopo che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha esortato il mondo a far rispettare il divieto di armi chimiche della Siria, Gül ha lamentato l'inerzia delle Nazioni Unite.

Si tratta di una "vergogna" che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non sia riuscita a mantenere la propria responsabilità primaria nella crisi siriana, il presidente Abdullah Gul ha detto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 24 settembre, sottolineando che si, è deplorevole che le differenze politiche abbiano prevalso sull'imperativo di porre fine alla tragedia.

"La Siria, un grande paese e una grande nazione, si sta consumando. È una vergogna che il Consiglio di Sicurezza abbia fallito nel suo compito" ha detto.

"Abbiamo tutti bisogno di un forte, efficiente e credibile ONU. Abbiamo bisogno di un adattamento delle Nazioni Unite per lo scopo a fronte delle attuali realtà globali. L'Onu di cui parlo dovrebbe essere un organismo capace di agire per mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Si deve essere in grado di salvaguardare la sicurezza, la giustizia, i diritti e le libertà fondamentali delle persone" ha aggiunto il presidente.

"Non dovrebbe mai perdere la sua responsabilità primaria per il bene della politica di potenza. Dobbiamo renderci conto che l'inazione da parte del Consiglio di Sicurezza inaridisce solo i regimi aggressivi. Abbiamo bisogno di mettere in grado le Nazioni Unite di costringere gli autori di azioni brutali di presentarsi davanti alla giustizia e di rispettare lo Stato di diritto" Gül ha anche sollecitato una riforma della struttura delle Nazioni Unite, criticandole apertamente.

"Un’azione decisiva è l'unico modo che il sistema delle Nazioni Unite rimanga pertinente e credibile, e possa raggiungere il mondo veramente pacifico immaginato dai fondatori di questa istituzione.  Per far fronte a questa nuova realtà, abbiamo bisogno di un Consiglio di Sicurezza che sia veramente democratico, rappresentante, efficace e responsabile", ha detto Gul , aggiungendo che la Turchia accoglie e sostiene fermamente l'accordo USA-Russia per eliminare l'arsenale di armi chimiche della Siria.

"E' profondamente deplorevole che le differenze politiche, la politica dell'equilibrio delle potenze, e le considerazioni geopolitiche prevalgano sull'imperativo di porre fine a questa tragedia", ha detto al pubblico .

"In breve, non possiamo e non dobbiamo lasciare il popolo siriano al suo destino. L'onere di porre fine alla situazione della Siria ora grava sulle spalle della comunità internazionale. Parole forti e di sostegno devono ora essere abbinate ai fatti reali", ha detto Gül.


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Sept. 24 2013

UN's failure on Syria a disgrace, says Turkish President Gül

It is a "disgrace" that the United Nations Security Council has failed to uphold its primary responsibility in the Syrian crisis, President Abdullah Gül said at the U.N. General Assembly Sept. 24, noting that it was regrettable that political differences had prevailed over the imperative to end the tragedy.

"Syria, a great country and a great nation, is consuming itself. It is a disgrace that the [Security Council] has failed [it]," he said.

Taking the floor after U.S. President Barack Obama urged the world to enforce a ban on Syria's chemical weapons, Gül lamented the U.N.'s inertia.

"We all need a strong, efficient, and credible U.N. We need a U.N. fit for purpose in the face of current global realities. The U.N. of which I speak should be a body capable of taking action to maintain international peace and security. It should be able to safeguard security, justice, and people's fundamental rights and freedom," the president added.

"It should never forfeit its prime responsibility for the sake of power politics. We must realize that inaction by the Security Council only emboldens aggressive regimes. We need a U.N. capable of forcing the perpetrators of brutal actions to submit to justice and the rule of law," Gül also said, urging a reform of the U.N.'s structure and openly criticizing the world body.

"Only through such a U.N. can we achieve the truly peaceful world envisioned by this institution's founders. Decisive action is the only way that the U.N. system will remain relevant and credible. To face this new reality, we need a Security Council which is truly democratic, representative, effective, and accountable," Gül said, adding that he Turkey welcomes and firmly supports the U.S.-Russian agreement to eliminate Syria's arsenal of chemical weapons.

"It is deeply regrettable that political differences, balance-of-power politics, and geopolitical considerations have prevailed over the imperative to end this tragedy," he told the audience.

"In short, we cannot and shall not leave the Syrian people to their fate. The burden of ending Syria's plight now rests on the shoulders of the international community. Strong words of support must now be matched by real deeds," Gül said.

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