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Al Arabiya
8 June 2013

Hezbollah sta provocando il mondo, dice ex capo della milizia

L'ex segretario generale di Hezbollah Subhi al-Tufayli ha criticato la milizia sciita libanese per il suo intervento militare in Siria, in una intervista televisiva con Al Arabiya News, in onda Venerdì.

Tufayli, che era il capo di Hezbollah dal 1989 al 1991, ha detto che non riesce ad immaginare perché Hasan Nasrallah, attuale leader di Hezbollah, abbia sfidato coloro che dissentono, provocando il mondo intero. - Abbiamo chiesto a coloro che dissentono con noi se stiamo invitando 1,3 miliardi di musulmani sunniti a combattere contro di noi in Siria - ha dichiarato Tufayli.

Aggiungendo che Hezbollah ha subito gravi perdite nella battaglia per il controllo della città siriana centrale di Qusayr, e che la milizia era in grado di entrare nella zona solo dopo il ritiro dei ribelli siriani rimasti senza munizioni. - In Qusayr, non c'è stata una vera e propria forza vincente, ha dichiarato.

Il religioso sciita ha aggiunto che, il progetto di Hezbollah come partito di resistenza che lavora per unificare il mondo islamico è fallito … Non è più quel partito che difende la Umma la nazione islamica; invece affligge la Umma.  Hezbollah, ha sottolineato, ha iniziato una guerra settaria e aperto la porta per un periodo di feroce sedizione. L'ex leader di Hezbollah, ha aggiunto che l'Iran controlla completamente il gruppo ed è responsabile di spingere le milizie nella guerra siriana.

Tufayli ha ceduto il suo posto nel 1991 ad Abbas al-Musawi e nel 1992 si staccò da Hezbollah accusandolo di moderazione nei confronti dello Stato libanese. Egli ha inoltre criticato Hezbollah di prendere parte alle elezioni parlamentari del paese e di essere parte del governo nazionale. Ma la sua azione politica è proseguita nella formazione di un altro gruppo chiamato La rivoluzione degli affamati, che si oppone al governo libanese.


Al Arabiya
8 June 2013

Hezbollah provoking the world, ex-militia chief says

Former Hezbollah Secretary-General Subhi al-Tufayli criticized the Lebanese Shiite militia group for its military intervention in Syria in a television interview with Al Arabiya News, aired Friday.

He added that the group, which he formerly led, “has provoked the whole world.”

Tufayli, who was Hezbollah’s chief from 1989 to 1991, said he could not “imagine” why Hasan Nasrallah, the group’s current leader, challenged those who differ with him to fight against his group in Syria.

“We asked those who differ with us to fight against us in Syria as if we are inviting 1.3 billion [Sunni Muslims] to fight against us,” Tufayli stated.

He said Hezbollah conceded major losses in the battle to control the central Syrian town of Qusayr, and the militia was only able to enter the area after the pullout of Syrian rebels who ran out of ammunition. “In Qusayr, there wasn’t a real force to defeat,” he stated.

The Shiite cleric added that, “Hezbollah’s project as a resistance party that works to unify the Islamic world has fallen.”

“It is no longer that party that defends the Umma [Islamic nation]; instead it plagues the Umma,” he said.

Hezbollah, he stressed, has started a sectarian war and “opened the door for a ferocious period of sedition.”

The former Hezbollah leader added that Iran fully controls the group and is responsible for pushing the militia into the Syrian war.

Tufayli lost his post in 1991 to Abbas al-Musawi and in 1992 he broke away from the group after accusing it of “moderation” towards the Lebanese state. He further criticized the group for and taking part in the country’s parliamentary elections and for being part of the national government.

He went on to form another group called “the Revolution of the Hungry,” which opposes the Lebanese government.

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