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NOW AFP La Russia dice che le forze Onu nel Golan sono in gravi difficoltà La Russia ha detto Venerdì che la forza di pace dell'ONU nel Golan Heights è in grave difficoltà e ha chiesto alle Nazioni Unite di ripensare al rifiuto dell'offerta del presidente Vladimir Putin di inviare truppe russe lì. Putin ha detto che le truppe russe potrebbero sostituire i 377 soldati che l'Austria ha deciso di ritirare dall’UNDOF tra Siria e Israele. Ma l'Onu ha rifiutato l'offerta a causa di un precedente accordo che esclude i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, compresa la Russia, di prendere parte alla forza. "Ovviamente siamo a conoscenza di quel documento, ma crediamo che i tempi siano cambiati," l’ambasciatore Russo alle Nazioni Unite, Vitaly Churkin, ha detto ai giornalisti mentre entrava ai colloqui di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull’UNDOF. L’UNDOF (UN Disengagement Observer Force ) è stato istituito nel 1974 per monitorare il cessate il fuoco tra Israele e Siria, alla fine della guerra del 1973. Ma la forza è stato il bersaglio di rapimenti e attacchi della guerra civile in Siria. L’Austria è seguita da Giappone e Croazia nel ritirare i loro contingenti. "Il documento è stato firmato 39 anni fa, al culmine della guerra fredda e l'intero contesto della guerra del '73. Ora il contesto è completamente diverso e UNDOF sembra essere in difficoltà", ha detto Churkin. "Ci stiamo offrendo essenzialmente per salvare l’UNDOF ma, naturalmente, quel problema deve essere risolto", ha aggiunto. Venerdì il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha parlato al capo dell'Onu Ban Ki-moon dell’offerta di Putin. "Presto vedremo quale sarà la reazione, soprattutto delle parti interessate, vale a dire di Siria e Israele", ha detto l'ambasciatore russo. Putin aveva detto in precedenza che la mossa sarebbe possibile solo se ci fosse una richiesta delle Nazioni Unite e "se le potenze regionali esprimessero un interesse in questo." Ma l'Onu ha risposto che non sarebbe possibile per le truppe russe andare al Golan. "Apprezziamo la considerazione che la Russia ha dato nel fornire truppe sul Golan. Tuttavia, l'accordo di disimpegno e il suo protocollo tra Siria e Israele non permette la partecipazione dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza in UNDOF," ha detto ai giornalisti il portavoce delle Nazioni Unite Martin Nesirky. Ban ha già detto che "deplora" la mossa dell’Austria di ritirare il suo contingente che costituisce più di un terzo dell’attuale forza UNDOF. Ma il governo austriaco ha detto che la minaccia per i suoi soldati aveva "raggiunto un livello inaccettabile." Il capo dei peacekeepers Onu Herve Ladsous ha detto Venerdì che le discussioni con i paesi contributori di truppe sono in corso per trovare un sostituto al contingente austriaco. NOW AFP Russia says UN Golan force in dire straits Russia said Friday that the UN peacekeeping force in the Golan Heights is in "dire straits" and called on the United Nations to rethink a rejection of President Vladimir Putin's offer to send Russian troops there. Putin said Russian troops could replace 377 soldiers that Austria is withdrawing from the UN ceasefire force between Syria and Israel. But the UN turned down the bid because of an accord saying the five permanent members of the Security Council, including Russia, cannot take part in the force. "Obviously we are aware of that document but we believe that times have changed," Russia's UN ambassador Vitaly Churkin told reporters as he entered emergency UN Security Council talks on the UN force. The UN Disengagement Observer Force (UNDOF) was set up in 1974 to monitor a ceasefire between Israel and Syria ending their 1973 war. But the force has been the target of abductions and attacks as Syria's civil war spreads. Austria followed Japan and Croatia in withdrawing their contingents. "The document was signed 39 years ago at the height of Cold War and the whole context of the war of '73. Now the context is completely different and UNDOF seems to be in dire straits," said Churkin. "We are offering essentially to rescue UNDOF but of course that problem needs to be sorted out," he added. Russia's Foreign Minister Sergei Lavrov spoke to UN leader Ban Ki-moon about Putin's offer on Friday. "We will see what the reaction -- most importantly of the interested parties, meaning Syria and Israel -- is going to be," said the Russian ambassador. Putin said earlier that the move would only be possible if there was a request from the United Nations and "if the regional powers express an interest in this." But the UN responded that it would not be possible for Russian troops to go to the Golan. "We appreciate the consideration that Russia has given to provide troops on the Golan. However, the disengagement agreement and its protocol between Syria and Israel does not allow for the participation of permanent members of the security council in UNDOF," UN spokesperson Martin Nesirky told reporters. Ban has already said he "regrets" Austria's move to withdraw its contingent which makes up more than a third of the current UNDOF force. But the Austrian government said the threat to its soldiers had "reached an unacceptable level." UN peacekeeping chief Herve Ladsous said Friday that discussions with troop contributing countries are being held to find a replacement for the Austrian contingent.
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