ASCA
26 Agosto 2013 - 12:54

Siria: continuano le ricerche di Dall'Oglio. ''E' in grave pericolo''

Citta' del Vaticano, 26 ago - E' un silenzio che genera timore e preoccupazione nella comunita' cristiana e nella societa' siriana, quello sulla sorte del gesuita padre Paolo Dall'Oglio, scomparso circa un mese fa nell'area di Raqqa. Come appreso dall'Agenzia Fides, a Raqqa i giovani del 'Free Youth Committee', legati all'opposizione siriana, continuano le ricerche, in una situazione molto tesa. Il gesuita si era recato a Raqqa alla fine di luglio, entrando dalla frontiera di Tell Abiad, con l'aiuto dei combattenti curdi. Il suo fine, secondo fonti locali, era quello di cercare di smussare i contrasti fra i combattenti curdi e quelli arabi e ricostruire una certa unita' all'interno dell'opposizione siriana. Una missione delicata e per alcuni fin troppo difficile. Padre Paolo e' giunto in citta' in una situazione molto intricata, in cui vi erano almeno tre forze in aperto contrasto fra loro. E ha cercato, riferiscono i giovani, ''di istaurare una linea di comunicazione con i miliziani islamisti''. Fra il 29 luglio e il 5 agosto, giorno del sua scomparsa, a Raqqa si sono verificati violenti scontri, con morti e feriti, fra guerriglieri del FSA e membri dei gruppi islamisti, segno delle forti tensioni esistenti tra le fazioni anti-regime. Da un lato il fronte dello 'Stato islamico di Iraq e Siria' aveva accettato di dialogare con p. Paolo. Ma l'idea di fondo, quella di instaurare uno stato islamico, resta motivo di frattura fra gli islamisti e il FSA. L'ultima volta in cui e' stato visto ufficialmente, p. Paolo ha partecipato a un banchetto con lo sceicco della tribu' Avadilat, Mouhammad Faycal Al Houeidi, proprio per parlare di tali questioni e per cercare di istaurare un negoziato. Nei giorni precedenti, pero', il gesuita aveva partecipato a una manifestazione dei giovani del FSA in cui aveva elogiato la rivoluzione e i suoi ideali. Per questo potrebbe essere caduto nel mirino delle stesse fazioni islamiste (perche' visto come ''alleato del FSA'') o di loro schegge impazzite. Secondo alcuni, conclude Fides, sarebbe stato condotto in una localita' chiamata Akarsheh, a 20 km da Raqqa. ''Sappiamo con certezza solo che padre Paolo e' in grave pericolo'', dicono i giovani di Raqqa.

top